"Limitare il traffico nei centri urbani può anche creare effetti deleteri se non supportato da un accurato studio progettuale. Ed è quello che rischia di accadere con la chiusura di via dei Mille".
Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni sulla pedonalizzazione di via dei Mille del consigliere della IV Circoscrizione PD, Armando Hyerace :
«Creare zone pedonali nei centri urbani, spazi carfree, può senza dubbio aumentare la qualità della vita dei cittadini. Ma limitare il traffico nei centri urbani può anche creare effetti deleteri se non supportato da un accurato studio progettuale. Ed è quello che rischia di accadere con la chiusura di via dei Mille.
Su quali studi urbanistici è stata disposta la chiusura della strada? C’è uno studio alternativo della viabilità? Sono migliorate, rispetto agli anni passati, le condizioni del servizio pubblico di trasporto cittadino? Sono aumentati i parcheggi di scambio nelle aree limitrofe? C’è uno studio di massima sui benefici economici a breve e lungo periodo? C’è un progetto contestuale per la riqualificazione urbana della zona?
Le domande che pongo sono, naturalmente, una provocazione perché è ovvia a tutti la risposta: nessuna delle condizioni su riportate si è verificata.
E allora, perché il Sindaco e gli assessori al ramo hanno voluto, quasi con “forza”, la chiusura, seppur temporanea, di Via dei Mille?
Le uniche motivazioni sono da ricercare con ogni probabilità nelle richieste dei commercianti della via in questione, che auspicano così un aumento delle vendite, e nell’esigenza di “garantire” ai numerosi croceristi – che nel periodo di chiusura dovrebbero approdare a Messina – uno spazio pedonale dove poter “spendere”.
Vero è che le limitazioni al traffico veicolare possono comportare varie ripercussioni positive sull’ambiente urbano, sulle attività del commercio e sugli stessi consumatori. Ma è altrettanto vero che, in ogni caso, un’area pedonale nel cui ambito insistono funzioni economiche, servizi e consolidate abitudini di frequentazione e di lavoro, non si improvvisa dall’oggi al domani.
E’ probabilmente accaduto che nel consueto periodo di chiusura della via ci sia stato un incremento delle vendite per tutti i commercianti della zona: ma l’incremento potrebbe essere stato dettato proprio dal periodo natalizio? Oggi, con la crisi che sembra irreversibile, la chiusura di una strada in piena estate, in pieno centro, potrebbe avere effetti economici positivi o negativi?
Ferma restando l’analisi economica che è assolutamente opinabile e che merita, comunque, un’attenta riflessione, una cosa è certa: nessuna valutazione è stata fatta sulla vivibilità dei e per i cittadini che, in una situazione di crisi totale del servizio pubblico e con la mancanza di parcheggi, poco hanno da guadagnare con la chiusura al traffico di una strada centrale.
Via dei Mille è l’unica strada che può assolvere alla funzione di rilancio economico e turistico della Città oppure è più corretto riqualificare zone degradate del centro urbano dove insistono pure esercizi commerciali e dove potrebbero nascerne di nuovi, se ci fosse un’area pedonale?
La chiusura di via dei Mille sembra avere, pertanto, più effetti negativi che positivi proprio per l’assenza di quella progettualità inerente la vivibilità e gli effetti economici di breve e lungo periodo.
Chiudere oggi Via dei Mille, insomma, sembra più una trovata “elettorale” di questa Amministrazione, alla disperata ricerca del recupero del consenso e della credibilità che ha, ormai, da tempo perduto. Il provvedimento, che apparentemente sembra frutto di un ritrovato interesse verso il commercio ed il turismo e di una coscienza “verde” improvvisamente risvegliata, è, invece, la palese rappresentazione dell’approssimazione con cui questa Amministrazione ha affrontato i problemi della Città, in maniera assolutamente scriteriata e senza alcuna progettualità».
Mi risulta che non tutti i commercianti di via dei Mille siano favorevoli alla pedonalizzazione; i dissidenti non vanno ascoltati? E per acquistare nei negozi è proprio necessario camminare in mezzo alla strada o non si possono semplicemente usare i marciapiedi,su cui si affacciano tali negozi? Circa il turismo, ritengo che ai croceristi si dovrebbero offrire possibilità di acquisto in zone più vicine al porto:piazzette tematiche, via Vittorio Emanuele, via Garibaldi,adiacenze Duomo…E,senza chiudere strade, in tutta la zona centrale si dovrebbe vigilare di più su traffico e posteggi e aumentare i mezzi pubblici
Certamente apprezzabile la “provocazione” del Consigliere Hyerace.. Tuttavia mi sembra riduttiva e altrettanto approssimativa la sua conclusione.. Non sono un elettore di questa amministrazione ma in tema di progettualità e, soprattutto, di mobilità, Hyerace dovrebbe chiedere al Sindaco Genovese cosa ha fatto durante il suo mandato per risolvere i problemi che oggi vengono addossati all’attuale giunta.
Come ha stimolato la capacità di spesa dei croceristi??
Con quali progettualità???
Che valutazioni andavano fatte?? Quali studi suggeriva??
Una cosa è certa: se da questa scelta ne potrà scaturire un miglior rendimento per i commercianti (tutti- anche quelli che sono contrari alla chiusura -) perchè essere contrari?
Di quale diritto stiamo privando i cittadini messinesi? Di parcheggiare in doppia fila sulla Via dei Mille per un mese? Condivido poco delle scelte di questa amministrazione e sono d’accordo con Hyerace sulle linee generali del suo intervento. Ma di quali studi urbanistici bisognava dotarsi per una scelta così a breve termine??
Le critiche mosse mi sembrano pertanto pretestuose.
Il PD cominci seriamente a farle delle proposte invece di limitarsi soltanto ad opporsi.
non vanno ascoltati perchè è evidente e nessuno ha il coraggio di dirlo che a vincere sono quelli che hanno i soldi.l’isola in via dei mille è inutile. specialmente in un periodo in cui il traffico aumenta oltre tutte le altre difficoltà! se volevano fare qualcosa per migliorare la città, uno non facevano certo il tram restringendo la più bella strada che messina avesse avuto quale quella del viale.e allora sì che si poteva parlare di pedonalizzazione della stessa dato che le vie alternative c’erano,ovvero quelle parallele per la viabilità.oltretutto pk sempre via dei mille? dai diciamola tutta che è per interessi di alcuni!! tanto che il sindaco non ha ascoltato le parti contrarie!come mai?e ce ne sarebbe molto da parlare!