MI ha incassato 70 preferenze contro i 64 dell'altra coalizione, Andrea La Spada il più votato. L'analisi del segretario distrettuale Scavuzzo
Va al rinnovo la giunta distrettuale messinese dell’Associazione nazionale magistrati. Ecco i risultati delle votazioni a cui hanno partecipato 135 toghe sui quasi 150 ammessi al voto.
Ecco gli eletti: Andrea La Spada (Magistratura Indipendente 54 voti), Alessandra Di Fresco ( MI 46), Antonietta Ardizzone (Mi 35) e Giuseppe Caristia (MI 27). Per la lista Giustizia e Libertà sono state elette Alice Parialò (58) Lia Silipigni (54) ed Eliana Zumbo (52).

Ora si apre la partita per la presidenza. Magistratura Indipendente, che da sola ha raccolto 70 voti contro i 64 della coalizione opposta composta da Unicost, Md ed Area, mira alla presidenza. Anche alla luce dell’attuale momento storico infatti è probabile che, come di consueto, prevarrà l’obiettivo di garantire l’unità associativa e che verrà quindi fuori l’indicazione del più votato della lista vincitrice, ovvero Andrea La Spada, come subentrante al vertice della Giunta, oggi presieduta da Francesca Bonanzinga.
Il primo punto del programma di Mi è il mantenimento dell’attuale assetto costituzionale della magistratura. “Non va trascurato il tema del rischio della frammentazione sul territorio degli uffici giudiziari. Infine, un tema caro a Magistratura Indipendente, la diffusione della cultura della legalità nelle scuole”, sintetizza il segretario distrettuale di MI Ugo Scavuzzo (nella foto d’apertura con Andrea La Spada)
