Il 3 luglio di un anno fa l'operatore di Messinambiente perse la vita mentre si trovava alla guida di un mezzo della società sul torrente Pace. Oggi la Fp Cgil e i colleghi vogliono dedicargli un ricordo e contemporaneamente portare alla luce ancora una volta il problema della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro.

Un anno fa l’incidente sul lavoro che ha strappato via alla vita l’operatore di Messinambiente Antonino Tomasello. Lo hanno voluto ricordare colleghi e sindacalisti che nel giorno dell’anniversario della tragica scomparsa di Tomasello hanno voluto dedicare un ricordo al compagno e amico. “Difficile dimenticare il dolore e lo sgomento provati alla notizia di quanto accaduto. Difficile dimenticare però anche la rabbia per una tragedia che, forse, si sarebbe potuta evitare” scrive la Fp Cgil. “A far luce sulle dinamiche che hanno determinato i fatti ci penseranno gli organi preposti. Oggi, evitando polemiche o strumentalizzazioni, per la Funzione pubblica della Cgil di Messina è l’occasione del ricordo e del rispetto nei confronti della famiglia Tomasello. Un ricordo che è fatto anche da quel corteo funebre che ha accompagnato il feretro del compagno Antonino dal piazzale di Messinabiente, in via Salandra, fino alla chiesa dove sono stati celebrati i funerali”.

La Funzione pubblica della Cgil, dicono la segretaria generale Clara Crocé e il segretario di settore Carmelo Pino, è vicina ai familiari, agli amici e ai parenti di Antonino. “Oggi più che mai chiediamo con forza che la sicurezza sul lavoro diventi una priorità delle aziende, delle società, di quanti operano nel pubblico e nel privato, affinché drammi come quelli vissuti un anno fa nella nostra città, non debbano ripetersi più”.