Ex Opg: il viaggio del Comitato StoOpg siciliano per verificare cosa è successo a un anno dalla chiusura dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona. Iniziative venerdì e sabato
Per accendere i riflettori sulle condizioni in cui vivono gli ex detenuti psichiatrici in Sicilia dopo l’abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari, il Comitato regionale StopOpg ha organizzato due giorni di iniziative tra Barcellona Pozzo di Gotto, sede dell’ex Opg oggi casa corcondariale e Caltagirone e Naso ,dove si trovano due Rems, strutture riabilitative per malati psichiatrici. “ L’obiettivo – dice Elvira Morana, del Comitato siciliano StoOpg- – è verificare la situazione a un poco più di un anno dal passaggio delle funzioni della sanità penitenziaria al Servizio sanitario regionale e promuovere la cura delle persone e della loro salute mentale dentro e fuori i luoghi di reclusione”. Di recente il Comitato ha denunciato la presenza di 13 internati ancora nell’ex Opg siciliano per cui è stata chiesta la presa in carico dai Dipartimenti di salute mentale o il transito nelle Rems già operative. “Servono- afferma Morana- programmi di cura e riabilitazion e il potenziamento dei servizi di salute mentale con una dotazione adeguata di personale”. Il programma della due giorni prevede venerdì visite all’ex Opg (alle 11) e alla Rems di Naso. Sabato ci sarà la visita alla Rems di Caltagirone (alle 10) e alle 15 un incontro pubblico presso l’Asp di Caltagirone con gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, della Cgil, di associazioni e di operatori del settore. Parteciperà il sottosegretario alla Salute Davide Faraone.