Entrambe le compagini femminili militano nei rispettivi massimi campionato. Tra gli uomini ottimo anno per Pallavolo Messina (B1) e Cus Messina basket (Dnc). Da non dimenticare Vincenzo Nibali e Massimo Giacoppo
Anche negli altri sport la Messina agonistica ha confermato delle eccellenze in alcune discipline. Il 2012 ha dato la permanenza in serie A alla Waterpolo Fontalba, formazione che milita nel massimo campionato di pallanuoto femminile. Mercoledì 9 maggio la sfida vinta con Ortigia ha regalato al club di cui Felice Genovese è il custode giudiziario la soddisfazione di militare per il quinto anno consecutivo nel primo torneo nazionale. Una soddisfazione immensa anche per il tecnico Francesco Misiti, capace di raggiungere il traguardo con poche rotazioni e contribuendo, contestualmente, alla valorizzazione di alcune giovani. Il campionato in corso era però nato con una minirivoluzione tecnica: nuovo direttore tecnico Roberto Fiori, a guidare le ragazze in vasca l’ex ct della nazionale, Claudia Vinciguerra, chiamata a sostituire il dimissionario Misiti. Matrimonio che dura però solo poche settimane. Dopo la prima sconfitta a Prato contro la Ngm Firenze, il rapporto con entrambi viene interrotto e torna “in sella” Misiti. Pian piano la squadra risponde ai comandi, con la centroboa ungherese Bujka, autentica leader e protagonista, a trascinare il gruppo composta da atlete riconfermate, come Valentina Sabatini, Simona D’Agata (capitano) e Federica Tagliaferri e le nuove arrivate, acquisti di grande qualità come Johanne Begin e Simona Abbate. La classifica attuale potrebbe sorridere di più, ma le peloritane dovranno dimostrare maggiore maturità per aspirare alle zone alte della classifica, così come le potenzialità permetterebbero.
Tra alti e bassi il cammino nel 2012 dell'Asp Ganzirri, formazione che milita nel campionato di serie A di calcio a 5 femminile. Il ripescaggio ha cancellato il playout perso contro il Città di Pescara, permettendo alla squadre dei Laghi di ripresentarsi ai nastri di partenza. Squadra rafforzata per non sfigurare e obiettivo salvezza stavolta abbondantemente alla portata. Il quinto posto, in questo senso, rassicura, ma la missione è conquistare la permanenza al più presto e poi magari togliersi qualche soddisfazione. Passando alla maschile, dopo la promozione in C1 l'ex Sicania, oggi Futsal Messina, sembra finalmente essere riuscita ad assestarsi nel massimo campionato regionale: attualmente settimo posto e 5 punti di vantaggio dalla zona playout. In C2 lo Sporting Peloro si trova al terzo posto, al quarto lo Sport Club Peloritana.
Momento d'oro per il volley maschile. Per la prima volta nella storia cittadina una squadra peloritana raggiunge la terza serie. Si tratta della Pallavolo Messina del presidente Giorgio Muscolino, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione grazie ad una lunga cavalcata e quest'anno dopo una difficile fase di ambientamento, è riuscita a risalire la china assestandosi addirittura al terzo posto in B1, in piena zona playoff. L'obiettivo è riconfermarsi e proseguire il processo di crescita strutturale avviato negli ultimi tre anni. Ma attenzione ai pericoli che potrebbero minarne il cammino. Nella femminile, in B2 è avvenuto il “passaggio di testimone” tra la retrocessa Messina Volley (secondo in C punta al ritorno immediato in quarta serie) e il Savio, compagine che in classifica si trova a quota 9 punti, al quart'ultimo posto. Tuttavia l'obiettivo salvezza sembra raggiungibile.
Nel basket continua il cammino inarrestabile del Cus Messina, che dopo aver conquistato la promozione in Dnc stracciando ogni avversario, si ritrova in vetta anche nell'ultimo campionato nazionale. Frutto della compagine assolutamente di categoria superiore allestita e allenata da Pippo Sidoti, che non sembra conoscere avversari, se non se stessa. Ottavo anno consecutivo in quinta serie, invece, per l'Amatori Messina intorno alla quale l'entusiasmo appare però scemato rispetto agli ultimi due anni. Al timone non c'è più Nino Centorrino bensì Mario Maggio, mentre all'addio in panchina di Francesco Anselmo ha fatto seguito l'ingaggio di Ciccio Romeo. Confermato il nucleo di messinesi che ha fatto la storia recente, si punta alla salvezza e poi magari a qualcosa in più. Nella femminile, in B d'Eccellenza, purtroppo la Rescifina Messina ha chiuso l'anno con una sconfitta contro la Virga Palermo, in virtù della quale ha perso la vetta. Fermo a metà classifica, invece, il San Matteo.
Ha deluso le aspettative, almeno sul piano dei risultati, l'Amatori rugby del neo presidente Nello Arena. La squadra era stata allestita per una tranquilla salvezza, mentre i peloritani si ritrovano ultimi in classifica. Il progetto è sicuramente apprezzabile e si spera che nella seconda parte di stagione il club possa ritrovare le vittorie e la posizione che le compete, magari continuando a dare fiducia ai messinesi che hanno sempre lottato per far crescere il movimento locale.
Nell'Hockey sul prato il 2012 passerà alla storia come l'anno dell'assurdo trasferimento della squadra che ha vinto gli ultimi Cnu a Catania. La trasformazione del campo della cittadella universitaria ha, infatti, costretto il Cus Messina, che continua a rappresentare la città in giro per l'Italia, a spostarsi altrove. Nell'inline primo anno da matricola per i Kings Messina, penultimi con una sola vittoria ma con una gara da recuperare. In ogni caso la sfida lanciata da Raimondo Raimondi è senza dubbio da sostenere, così come quella del Club 99 nel torneo di A2 di tennitavolo, nel quale il sodalizio peloritano sta provando a difendersi con le unghie.
Fin qui le squadre, ma una citazione d'obbligo finale non può essere dimenticata per lo “squalo dello Stretto” Vincenzo Nibali, ciclista che anche nel 2012 ha portato in alto il nome della città nelle competizioni europee e internazionali più importanti. L'anno che stiamo per lasciarci alle spalle verrà ricordato per il terzo posto al Tour de France, per la partecipazione alle Olimpiadi di Londra ma anche per l'addio alla Liquigas ed il passaggio all'Astana. Citazione d'obbligo anche per Massimo Giacoppo, medaglia d'argento con il Settebello di pallanuoto a Londra 2012.