L'ultimo derby ha confermato la grande tradizione di due piazze importanti: Barcellona e Capo D'Orlando. Nel volley storico traguardo per il Volley Brolo di Salvo Messina, grazie al ripescaggio in A2. Cairoli fa sei ed è nel mito
Le maggiori soddisfazioni dalle realtà sportive della provincia arrivano certamente dal basket. Due squadre in Legadue è un privilegio che in pochi possono vantare. Il grande spettacolo offerto dall'ultimo derby di campionato disputato al PalAlberti rappresenta senza dubbio uno spot per la pallacanestro e conferma la tradizione di due piazze come Barcellona e Capo D'Orlando. La Sigma ha smaltito la rabbia per l'eliminazione in semifinale playoff contro Brindisi e le giornate di squalifica che hanno costretto i giallorossi a migrare a Cefalù per le prime gare interne. Il roster, grazie ai consueti sforzi del presidente Immacolato Bonina, è attrezzato e di assoluto livello, magistralmente guidato da coach Franco Perdichizzi. La testa della graduatoria, in condominio con Casale Monferrato, Scafati e Pistoia, è emblematica. La sensazione è che questo potrebbe essere l'anno buono affinché la squadra del Longano conquisti il suo sogno. Ma dovrà farsi trovare pronta sotto tutti i punti di vista.
Sorride nonostante l'attuale posizione in graduatoria anche Capo D'Orlando. Il 2012 ha portato in dote un ottimo campionato in Dna, culminato con la delusione dell'esclusione ai playoff contro Recanati. Ma pochi mesi dopo la sorpresa del ripescaggio in Legadue. L'organico allestito, seppur la panchina non sia molto profonda, è di tutto rispetto. Spiccano i play Passera e Mathis, il centro George, l'ala Benevelli, la guardia Battle. L'ultimo arrivato è l'ala Mason jr, figlio del grande campione Anthony. L'inizio di campionato disastroso è stato pagato da Massimo Bernardi, ma l'arrivo in panchina di Gianmarco Pozzecco ha ridato entusiasmo e punti all'Upea, che spera nel 2013 di rialzarsi e conquistare posizioni in classifica.
Senza dubbio una bellissima realtà è anche il Volley Brolo. La società del presidente Salvo Messina ha raggiunto tramite il ripescaggio lo storico traguardo della partecipazione al campionato di serie A2 maschile, dopo essersi fermata al secondo posto in B1 e aver vinto la coppa Italia di categoria. La squadra è stata affidata al pluricampione Paolino Tofoli, seppur i risultati conquistati sono stati altalenanti. Grazie a qualche cambio già effettuato nell'organico e alla giusta serenità che l'ambiente riesce a trasmettere, trovare la quadratura e così il giusto equilibrio non sarà difficile.
Nel calcio, purtroppo, la favola Milazzo sembra vicina a finire. I problemi societari che hanno investito il club tirrenico, con l'addio della famiglia Lo Monaco e il passaggio alla cordata messinese rappresentata da Giuseppe Peditto, hanno seriamente minato il cammino dei rossoblu in Seconda Divisione. Dalla salvezza conquistata lo scorso aprile con la vittoria sul Celano si è passati vertiginosamente ad una caduta in picchiata che difficilmente potrà frenarsi. L'ultimo posto in classifica non promette nulla di buono. I tifosi sperano di salvare il titolo e ripartire da imprenditori che vogliono fare calcio seriamente nella città del Capo.
Tra i personaggi dell'anno impossibile non citare il pattese Tony Cairoli, entrato nella storia con il suo sesto titolo vinto in carriera, il quarto consecutivo in Mx1. Un mito a due ruote.