Lo ha detto l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italia, Maurizio Gentile, in Commissione Trasporti alla Camera. Fondi previsti nell'aggiornamento al contratto di programma per il 2016. L'intervento ha un costo totale di 2 miliardi e 270 milioni
Nell'aggiornamento del contratto di programma sono previsti robusti "investimenti in Sicilia". E' quanto ha indicato l'ad di Rfi, Maurizio Gentile, in commissione trasporti della Camera anticipando ad esempio che nell'aggioramento al contratto di programma per il 2016 che verrà presentato in autunno saranno previsti 826 milioni di euro per il raddoppio della linea Messina-Catania.
Sempre sulla Sicilia, Gentile ha rilevato che sta incontrando creswcenti apprezzamenti la proposta di Rfi sulla Palermo-Catania. Invece di fare un nuovo binario "realizzare un binario veloce. Un investimento che si può fare rapidamente – ha detto – e che consentirà di ridurre i tempi sulla linea a meno di due ore rispetto alle quattro attuali". (askanews).
Il raddoppio in variante della tratta Giampilieri – Fiumefreddo è di circa 42 Km e si sviluppa, a monte della linea storica, per l’85% in galleria. Con l’intervento si otterrà una variazione della velocità massima di tracciato da 160 a 200 km/h, che consentirà una diminuzione dei tempi di percorrenza di circa 25 minuti; inoltre, la realizzazione del raddoppio consentirà l’aumento della capacità potenziale della linea, da 80 a 200 treni al giorno. Il progetto prevede anche la realizzazione di 2 nuove stazioni: Fiumefreddo e Sant’Alessio-Santa Teresa e di 4 nuove fermate (Alcantara, Taormina, Nizza-Alì e Itala-Scaletta).
Il costo dell'intervento è di 2 miliardi e 270 milioni, quindi sarà finanziato un primo stralcio di circa un terzo.
speriamo non sia un’ altra incompiuta….
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