Il Consiglio della V Circoscrizione interroga l’Assessore all'Energia, Gaetano Cacciola, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, in merito al mancato funzionamento dell'impianto di pubblica illuminazione di via Bosurgi, in zona Annunziata, dopo il “consueto” furto dei cavi di rame

L’intento è quello di “far luce” sulla questione. Da troppi mesi ormai, infatti, è stato interrotto il servizio di pubblica illuminazione lungo la via Bosurgi, in contrada Conca D’Oro, a causa del furto del rame della rete elettrica.

Il Consiglio della V Circoscrizione ha già ampiamente sollecitato il Dipartimento Comunale, i cui uffici tecnici hanno però spiegato le motivazioni che impediscono il ripristino dell’impianto; motivazioni che non hanno però convinto fino in fondo le 220 famiglie residenti nella zona ed il Consiglio stesso.

Si tratta infatti di un pericolo per tutti i cittadini, pedoni e automobilisti, che ogni giorno percorrono la via Bosurgi.

Nel dicembre 2014, il Consiglio aveva già inserito il ripristino dell'impianto di illuminazione della strada tra le priorità di intervento nel settore della pubblica illuminazione, da realizzare sulla sezione relativa alla V Circoscrizione.

A esporre le motivazioni circa l’impossibilità di intervento sul problema è stato l’Energy Manager del Comune di Messina; l’ente ha riconosciuto in via Bosurgi una strada non appartenente al demanio stradale comunale; la via, pertanto, non è stata considerata oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell’Amministrazione Comunale.

Oggi le condizioni di disagio, però, restano gravi; e le proteste dei cittadini residenti in zona fioccano numerose.

Il Consiglio della V Circoscrizione si rivolge dunque all’Assessore all’Energia Gaetano Cacciola, all’Assessore ai lavori pubblici Sergio De Cola interrogandoli sulla natura di via Bosurgi: se si tratta davvero di una strada privata o meno.

Il Consiglio inoltre chiede di sapere se la strada, viste le condizioni in cui versa, e rappresentando essa una via di passaggio in quanto collega la Via Fiore alla Via Salita Militare Campo Italia, non sia meritevole di interventi di manutenzione da parte della pubblica amministrazione.

L’interrogazione però non si ferma qui. Nel caso in cui, infatti, a via Bosurgi venga ulteriormente negata la possibilità di ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione, il Consiglio è pronto a chiedere alla Giunta Municipale l’individuazione delle responsabilità in capo ai Dirigenti e Funzionari comunali che, per un ventennio, hanno consentito “indebita erogazione di energia elettrica ad un’area di natura privata” ed, eventualmente, avviare le procedura per il risarcimento del danno.

La questione resta dunque al buio. L’augurio è indubbiamente quello di vedere illuminata la “povera” Via Bosurgi; e con essa anche le menti di molti.