Il presidente Mastroeni relazionerà sull’attività, sulle criticità e sulle nuove esigenze riscontrate.I beneficiari selezionati otterranno i relativi buoni spesa secondo una graduatoria stabilita in base al reddito.
Dagli alimenti, al necessario per l’igiene personale, l’abbigliamento, i farmaci e la cancelleria per la scuola. Sono state quasi 250 le famiglie messinesi e straniere che, grazie al progetto “Vecchie e Nuove Povertà” avviato dall’Anolf Cisl di Messina nel 2016, hanno usufruito di un contributo per l’accesso ai servizi minimi consentendo loro di vivere una vita dignitosa.
Un progetto che ha rivolto la sua attenzione ai soggetti svantaggiati per realizzare una reale integrazione non solo in un’ottica di solidarietà sociale ma per supportare le esigenze materiali degli aventi diritto e, aspetto più importante, elaborare un percorso di integrazione sociale attraverso corsi di lingua e supporto allo studio per bambini e adolescenti, con assistenza psicologica per chi si trovare in un particolare stato di disagio.
Mercoledì prossimo 29 marzo, alle ore 10, presso il Salone della Cisl Messina in viale Europa 58 si concluderà il progetto nel corso di un incontro durante il quale il presidente dell’Anolf Cisl di Messina, Carlo Mastroeni, relazionerà sull’attività del progetto, sulle criticità e sulle nuove esigenze riscontrate.
Durante l’incontro, i beneficiari selezionati del progetto otterranno i relativi buoni spesa secondo una graduatoria stabilita in base al reddito, così come si evince dall’Isee in corso di validità consegnato dai richiedenti.
POVERTA’? E’ NATURALE SE REGALANO 1000 € AL MESE AGLI ZINGARI E OGNI GIORNI € 35 PER OGNI CLANDESTINO. ORA I VERI POVERI SIAMO NOI IN CASA NOSTRA GRAZIE ALLA SINISTRA E AI CATTOCOMUNISTI OLTRE TEVERE, MA IL SIG. FRANCESCO D’ARGENTINA E IL SIG. PRESIDENTE DELLA CEI TUTTO VA BENE
POVERTA’? E’ NATURALE SE REGALANO 1000 € AL MESE AGLI ZINGARI E OGNI GIORNI € 35 PER OGNI CLANDESTINO. ORA I VERI POVERI SIAMO NOI IN CASA NOSTRA GRAZIE ALLA SINISTRA E AI CATTOCOMUNISTI OLTRE TEVERE, MA IL SIG. FRANCESCO D’ARGENTINA E IL SIG. PRESIDENTE DELLA CEI TUTTO VA BENE