Eros Salonia, noto in Francia per i suoi film di denuncia, ha girato la pellicola tra Messina e le isole Eolie.
Un film di denuncia e riflessione che ha già conquistato Parigi e il resto della Francia ed è stato apprezzato al centro culturale Internazionale presieduto da Christiane Peugeot, in occasione del XIII Meeting Del Atelier Du Non Faire. Si tratta di “Bruno e il mare” del regista messinese Eros Salonia, che sarà presentato in una conferenza stampa al Palazzo della Cultura, domani sabato 25 agosto alle 10. L’organizzazione dell’evento è curato dal’associazione culturale “ComunicArte” e alla presentazione sarà presente oltre il regista anche l’attrice protagonista Mariapia Rizzo.
La pellicola sarà poi proiettata, in anteprima nazionale italiana, la sera di lunedì, 27 agosto, alle 21,15, al Giardino Corallo.
“Bruno il mare”, è stato girato tra Messina e le isole Eolie, e il protagonista, così come altri attori, è un paziente di un centro psichiatrico. Il film è stato selezionato dalla prestigiosa Agence du court métrage ed è stato proiettato all’Atelier Z, a Parigi. Nel film Bruno viene truffato da alcuni politici che lo accusano di aver rubato un quadro che in realtà non esiste e gli impongono di ripagarlo, ma lui saprà riscattarsi e vendicarsi. La pellicola è nata in collaborazione con il Centro d’arte e terapia Camelot di Messina. Il suo direttore, Matteo Allone ha voluto difatti, tentare l’esperienza unica di rendere protagonista assoluto, un ospite del centro, Bruno Pulicicchio, che la telecamera ha colto nella sua ricchezza umana, scoprendo in lui un professionista senza confronti, capace di trovare una dimensione creativa che non potrà non commuovere chi guarda l’arte con onestà.
Bruno e il mare trasporta, nella sua enorme cornice vuota, lo spettatore in un’atmosfera surreale, percorrendo allo stesso tempo, il cinema italiano e francese dell’ultimo quarantennio. Bruno non è un uomo da compatire ma rappresenta è il cammino di noi tutti. Diventa l’uomo che vede aldilà delle forme imposte. La trasformazione finale di Bruno e della sua compagna in pesci, testimoniano il silenzio dell’uomo di fronte alla natura e dicono che le porte dell’animo sono aperte solamente a chi ha il coraggio di ascoltare.
Durante serata di lunedì al Giardino Corallo prima del film ci saranno anche sketch divertenti e un breve spettacolo teatrale dal titolo ‘Israele gli innocenti’ sempre di Salonia che descrive l’amore controverso tra una palestinese e un israeliano, sullo sfondo della guerra. Sul palco ci saranno Elio Crifò e Marina Sorrenti che interpreteranno i due protagonisti. I due attori saranno presenti anche alla conferenza stampa di domani. Al termine di “Bruno e il mare” saranno infine, mostrati i trailers di altri due film di Salonia. Il primo Bios è un lungometraggio girato in Francese, nel 2011. Premiato al Festival di Montpellier e al Festival mondiale Curta sé, in Brasile. Il secondo “L'uomo cane” è l’ultimo lavoro che Salonia sta ultimando alle Isole Eolie e presto dovrebbe essere nelle sale in Francia e in Italia.
Salonia, dopo vent’anni di teatro, fonda nel 2008 a Parigi “L’Arlequin de l’esprit” che produce i suoi spettacoli e i suoi films, creando un ponte tra persone in inserimento socio-professionale, pazienti psichiatrici e professionisti del mondo artistico. Il regista prepara per il 2012 un secondo lungo metraggio prodotto dalla televisione nazionale e da CEA films, con un importante cast. Salonia è dottore di ricerca in Drammaturgia alla Sorbona e ha pubblicato sulle principali riviste specializzate di teatro in Francia