C’è grande attesa per la prima edizione dell’Antillo Folk Fest, la tre giorni dedicata alla musica popolare organizzata dall’amministrazione comunale di Antillo, guidata dal sindaco Davide Paratore, e diretta artisticamente da Mario Incudine. L’artista ennese intende promuovere e valorizzare la cultura popolare in tutte le sue forme d’arte, con particolare riferimento ai canti e alle musiche tradizionali, mescolando tradizione e innovazione.
Valle d’Agrò teatro della manifestazione
Nonostante sia appena nato, l’Antillo Folk Fest si preannuncia come un grande evento che richiamerà nel piccolo comune della valle d’Agrò migliaia di persone nelle giornate del festival, dal 12 al 14 luglio. Presenti alcuni dei maggiori esponenti della musica popolare italiana, come Peppe Servillo, Eugenio Bennato e il cantautore e paroliere Pippo Rinaldi, in arte Kaballà.
La prima giornata
L’evento, nato con lo scopo di non disperdere il patrimonio di conoscenze della valle dell’Agrò, prederà il via venerdì 12 luglio alle ore 12 con “A pisatura” in un’aia di contrada Grovata. In scena la rappresentazione della tradizionale trebbiatura alla quale prenderanno parte il musicista Antonio Smiriglia, ambasciatore della musica popolare dei Nebrodi, con i Cantori di Galati Mamertino, un gruppo di musicisti da anni impegnato nello studio e nella ricerca della musica popolare siciliana.
La piccola comunità di Antillo, il più interno dei comuni della Valle d’Agrò, sta puntando proprio sulle sue radici storiche per costruire il futuro del paese. L’ambizione è far diventare Antillo, la valle d’Agrò e i comuni del comprensorio jonico, una delle tappe irrinunciabili dei nuovi percorsi turistici della provincia di Messina e della Sicilia. Si faranno rivivere ai turisti le arti, i mestieri e le tradizioni di questa comunità, dedita alla lavorazione dei campi, all’allevamento e all’artigianato.
La prima giornata dell’Antillo Folk Fest continuerà poi con la degustazione di prodotti tipici del territorio e con una masterclass. Questa sarà condotta dal musicista, cantautore e paroliere catanese, Kaballà e dal musicista, arrangiatore, autore e musicologo di Barcellona Pozzo di Gotto Antonio Vasta. Il tema sarà l’analisi della scrittura di una canzone (ore 15-18, partecipazione gratuita, iscrizioni all’indirizzo mail antillofolkfest@gmail.com, entro mercoledì 10 luglio).
Fin dai suoi esordi, il compositore siciliano Pippo Rinaldi, in arte Kaballà, ha iniziato un percorso di ricerca volto alla valorizzazione delle radici musicali della sua terra d’origine. Un viaggio lungo e ricco di incontri, che continua ancora oggi ad alimentare la sua vena artistica in diversi settori del mondo musicale. La sua carriera di autore inizia con una meravigliosa opportunità. Gli viene infatti chiesto di scrivere un testo in siciliano, su musica di Nino Rota, per il film “Il padrino III” di Francis Ford Coppola. Nasce così la celebre serenata “Brucia la terra”, brano che è poi stato interpretato sia dagli Avion Travel che da Andrea Bocelli. Tra gli altri artisti che hanno cantato canzoni scritte da Kaballà ricordiamo Baustelle, Josh Groban e Placido Domingo, solo per citarne alcuni.
La seconda giornata
Sabato 13 luglio, si inizierà con la seconda parte del master condotto da Kaballà e Antonio Vasta (ore 10-18). A seguire (alle ore 18 al Centro di Aggregazione sociale) la Tavola rotonda “Canti popolari della Valle d’Agrò”. A curarla l’etnomusicologo dell’Università di Palermo Sergio Bonanzinga e di Grazia Magazzù, dottore di ricerca in etnomusicologia.
Successivamente sarà sarà presentato il libro Canti popolari della Valle d’Agrò dello scrittore e maestro elementare antillese Concetto Lo Schiavo. Lo Schiavo ègià autore di Civiltà contadina. Dialetto, tradizioni, tecniche di lavoro. Interverranno Mario Bolognari, docente dell’Università degli studi di Messina, Antonio Smiriglia cantore e studioso di canti popolari della pisatura e l’editore Armando Siciliano, modera il docente universitario Filippo Grasso.
Contemporaneamente in via Roma sarà inaugurata la mostra mercato dei prodotti enogastronomici e artigianali locali. La mostra resterà allestita fino a tutta la giornata di domenica.
Il contest
Alle ore 21 in piazza Maria SS. Della Provvidenza spazio alla musica con l’avvio del contest del primo Antillo Folk Fest. Nel corso della serata condotta dal giornalista Salvo La Rosa, si esibiranno gli otto concorrenti che hanno superato la prima selezione. Si tratta di Ciccio Cucinotta (di Santa Teresa di Riva), Giampiero Amato (di Calatafimi Segesta), Passione Sud (di Roccalumera), Cicciuzzi (di Gangi), Fataciumi (di Petralia Soprana), PopulAlma (di Pisa), Debora Ferrero (di Antillo) e Alessandro Capurro, in arte Novo (di Messina).
Ogni concorrente eseguirà due brani. La giuria è presiduta proprio da Kaballà. A comporla i già citati composta da Antonio Vasta, Antonio Putzu, Sergio Bonanzinga, Grazia Magazzù, Antonio Smiriglia e il giornalista e critico musicale Gianluca Santisi. Al termine della serata sarà proclamato il vincitore del concorso.
Il primo classificato vincerà la produzione di un video-clip professionale e la produzione artistica e la registrazione di un brano inedito. Inoltre avrà il privilegio di aprire il concerto della serata finale che vedrà insieme sul palco Mario Incudine, Peppe Servillo ed Eugenio Bennato. Nel corso della serata la giuria premierà anche miglior testo, migliore musica, miglior performance live e premio della critica.
Il finale
L’ultima giornata, domenica 14 luglio, si aprirà alle ore 10 con la Colazione musicale per le vie del centro storico. Prevista una degustazione di prodotti tipici del territorio, accompagnata dai partecipanti alle masterclass, i piccoli canterini della Riviera Jonica e il gruppo messinese CantuStrittu.
Dalle ore 20, in piazza Maria SS. Della Provvidenza saranno assegnati i premi del contest e proclamato il vincitore della prima edizione dell’Antillo Folk Fest. Come anticipato, il vincitore si esibirà sul palco, aprendo il concerto di Mario Incudine, Eugenio Bennato e Peppe Servillo. I tre artisti porteranno ad Antillo il tripudio di musica e parole di “Grande Sud”, con la partecipazione straordinaria della Banda Vincenzo Bellini di Antillo diretta dal M° Giuseppe Paratore.
Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Viene considerato dalla critica l’interprete di “un modo nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”. Eugenio Bennato è il fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare (1969) e Musicanova (1976) insieme a Carlo D’Angiò. Autore di musica per cinema, teatro e balletto classico, ha anche fondato il movimento Taranta Power. Peppe Servillo, cantante, attore, compositore e sceneggiatore, ha debuttato nella musica negli anni Ottanta con gli Avion Travel. Formazione con cui nel 2000 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Sentimento”.