L'imprenditore sarebbe legato alla famiglia mafiosa barcellonese. Sotto chiave beni, terreni e conti correnti. Maggiori particolari dopo le 10.30
Sono scattati stamane i sigilli della Dia – la Direzione Investigativa Antimafia, ai beni di un noto imprenditore di Barcellona pozzo di Gotto, attivo nel settore della ristorazione, bar, somministrazione alimenti e cerimonie. Per gli investigatori l'operatore economico è legato alla famiglia mafiosa del Longano.
Il sequestro preventivo è stato chiesto dalla Direzione distrettuale antimafia, guidata dal procuratore capo Maurizio De Lucia, e dal direttore generale della Dia Giuseppe Governale.
Sotto chiave sono finiti terreni, beni immobili e conti correnti, anche intestati a terzi.
Maggiori particolari saranno forniti dopo le 10.30