Sigilli a conti correnti, mezzi, locali e società intestate direttamente al commerciante o a suoi familiari. L'indagine è della Direzione distrettuale antimafia (in aggiornamento)
E' attivo nel settore della macellazione delle carni e della commercializzazione dei pellami l'imprenditore finito al centro degli accertamenti della Direzione Investigativa Antimafia di Catania – sezione di Messina – che stamane sta mettendo i sigilli al suo patrimonio.
Il sequestro, disposto dalla Direzione distrettuale antimafia guidata dal procuratore capo Maurizio De Lucia, alla fine degli accertamenti degli uomini del direttore della Dia Renato Panvino, riguarda terreni, locali, conti correnti, mezzi e altri beni intestati al commerciante ed a suoi familiari.
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