Decisione a scopo precauzionale adottata dal sindaco Micalizzi, in attesa di nuove verifiche
ALI’ TERME – Il sindaco Tommaso Micalizzi ha deciso di sospendere, a scopo precauzionale, l’erogazione di acqua dai pozzi per affidarsi esclusivamente alla somministrazione di Siciliacque. Nella giornata di mercoledì, il primo cittadino aveva ricevuto una comunicazione con cui Rfi informava tutte le amministrazioni del comprensorio di aver commissionato delle analisi a campione in data 25 e 28. Queste analisi hanno evidenziano anche per Alì Terme il superamento dei valori di arsenico ed antimonio nelle acque sotterranee.
“È opportuno intanto fare delle precisazioni – ha spiegato il sindaco Micalizzi -. Per la zona torrente Nisi, il valore dell’arsenico risulterebbe pari a 10,1 a fronte di un valore normale di 10,00 e l’antimonio di un valore approssimativamente vicino ad 11,00 a fronte di un consentito di 5,00. Nella zona Torrente Alì, invece, quella che è più importante per la nostra comunità stante la presenza dei nostri pozzi di erogazione dell’acqua potabile, l’arsenico sarebbe ampiamente nella norma (5,87 su 10,00 consentito), mentre l’antimonio supererebbe quota 8,00, a fronte di un valore normale non superiore a 5,00. Non a caso ho voluto usare il condizionale – ha aggiunto Micalizzi – perché alto è il margine di errore nella valutazione, ma soprattutto attendo il confronto con le indagini commissionate dal nostro Comune e già eseguite che dovremmo acquisire a breve”.
Pur trattandosi di valori non confermati, il sindaco ha però preferito sospendere l’erogazione dell’acqua dai pozzi, per affidarsi alla somministrazione per intero di Siciliacque. “Tale misura – ha concluso il sindaco – viene presa a solo scopo cautelativo per proteggere la popolazione residente, consapevoli come siamo che nessun cambiamento nelle abitudini di vita verrà richiesto alla nostra popolazione”.