Sono solo 100 metri, lo spazio tra le vie Cesare Battisti e Ghibellina, che saranno dedicati a manifestazioni culturali. Si inizia il 3 dicembre ma già da sabato si lavorerà sull'arredo urbano. Lunedì prossimo, invece, nuova commissione consiliare sulle altre isole pedonali. Le anticipazioni dell'assessore Cacciola

Non solo Cairoli e Duomo, nel periodo natalizio di quest'anno ci sarà spazio anche per un'altra piccola isola pedonale. Sono appena 100 metri in via San Filippo Bianchi, lo spazio tra due strade, la via Cesare Battisti e la via Ghibellina. Qui il tema principale non sarà lo shopping natalizio ma incontri culturali, proiezioni, mostre e concerti. E' "Apollo Spazio Arte", una serie di eventi organizzati da Saverio Pugliatti che si svolgeranno dal 3 dicembre all'8 gennaio ma la strada sarà chiusa già da questo sabato, 19 novembre, per consentire l'allestimento dell'arredo urbano. “Sarà un laboratorio a cielo aperto – dice l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola -. Inizieranno subito interventi in strada, pitturazioni e abbellimenti, anche con l’aiuto di alcuni ragazzi delle scuole”.

Tornando al centro commerciale naturale della città, invece, lunedì prossimo si tornerà a parlare di isole pedonali in commissione consiliare. “Per quella natalizia sono tutti d’accordo – prosegue Cacciola -, anche Confcommercio. Avrà la stessa estensione degli scorsi anni e le perpendicolari resteranno aperte al traffico per evitare il tappo verso viale San Martino, anche se dobbiamo ancora discuterne col dipartimento”.

Per un’isola pedonale permanente, invece, è necessaria l’approvazione da parte del Consiglio comunale. “Devono deliberare l’estensione delle aree pedonalizzabili nel Piano del traffico – continua l’assessore -. Posso prepararla io o il Consiglio stesso, va bene uguale, purché sia approvata, visto che mi sembra questo il volere della maggioranza dei cittadini. Sono arrivate proposte da parte di diverse associazioni ma senza la delibera consiliare non si può fare niente”.

Per ciò che concerne l’isola pedonale Duomo, conclude, “abbiamo previsto nuovi arredi, che saranno ordinati non appena avremo la disponibilità finanziaria”.

(Marco Ipsale)