Isgrò a Scoglio: «Fare un passo indietro non è segno di debolezza»

Isgrò a Scoglio: «Fare un passo indietro non è segno di debolezza»

Danila La Torre

Isgrò a Scoglio: «Fare un passo indietro non è segno di debolezza»

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sabato 27 Aprile 2013 - 13:30

L’ex assessore alle manutenzioni medita di ritirare la candidatura a sindaco e rivolge una appello all’ex collega di giunta per ricompattare il centro-destra. Solo per amore della città, dice Isgrò

Un passo avanti e due indietro. L’ex assessore della giunta Buzzanca, Pippo Isgrò, è pronto a ritirare la candidatura a sindaco e ad appoggiare il candidato del Pdl Vincenzo Garofalo, che ha già incassato il sostegno de “La Destra”. Isgrò, candidato indipendente sostenuto dalla gente – come si è spesso autodefinito in questi mesi – medita infatti di buttarsi sotto le bandiere del Pdl e lancia un appello all’unità del centro-destra.

Il messaggio contenuto nel suo documento è esplicitamente indirizzato all’ex collega di giunta Gianfranco Scoglio, che nelle scorse ore ha sciolto le riserve ed ha ufficializzato la sua discesa in campo con Nuova Alleanza, movimento nato per volontà dell’asse Nania-Buzzanca- Formica con l’obiettivo di non far morire la destra a Messina. Nuova Alleanza è stato costituito da quello che un tempo non troppo lontano era lo zoccolo duro del Pdl locale e per tale ragione si corre il rischio di una dispersione di voti all’interno del centro-destra, che – stando così le cose – si presenterà spaccato alle prossime elezioni ammnistrative. Da qui, l’appello di Isgrò a Scoglio.

«Caro Gianfranco – scrive l’ex assessore alle manutenzioni – dopo la pubblicazione del mio documento (vedi correlato), sono stato chiamato da tanti amici autorevoli compresi i vertici dl Pdl e tutti mi invitavano e mi invitano a fare un passo indietro e ragionare sulle strategie da seguire. I lavori, per tua conoscenza sono ancora in corso. Mi aspettavo in verità, che anche tu mi chiamassi, ma lo hai fatto prima di annunciare la tua candidatura, e quindi hai vanificato la possibilità di partecipare ad un tavolo politico per definire il da farsi».

Isgrò butta, quindi, lo sguardo nello schieramento avversario – di cui fanno Pd, Udc, Il Megafono, una parte di Sel e probabilmente presto anche i Democratici di riformisti dei deputati regionali Picciolo- Greco – ed avverte Scoglio del pericolo: « Non ti sarà sfuggito che il centrosinistra è ben attrezzato su tutto il territorio grazie all’aiuto di tanti transfughi che assieme ad altri folgorati sulla via Primo Settembre, hanno costituito una specie di Legione Straniera e tutti insieme uniti, si fa per dire, per vincere al primo turno, poco importa se tra di loro non sono compatibili, l’importante è concorrere alla spartizione delle poltrone. Il tutto è organizzato sapientemente da The brains un gruppo di saggi che ha un solo obiettivo vincere a tutti i costi e il buon Calabrò in caso di vittoria sarà l’ eroe per caso e noi, furbescamente, gli stiamo dando una bella mano andando ognuno per conto nostro. Nel cielo nuvoloso della politica del Centro Sinistra aleggiano i corvi di cicerone e chissà come andrà a finire, il tempo sarà galantuomo».

Guardando in casa propria, Isgrò si lascia andare ad altre considerazioni e scrive: «dall’altra parte ci siamo noi il Centro- Destra, forte se unito, debole se andrà diviso, Noi tutti non vogliamo capire l’importanza di questa competizione elettorale, che è la madre di tutte le battaglie, che dovrà obbligatoriamente, tentare di esprimere una compagine tecnico politica idonea ad amministrare questa nostra città dove tutti nessuno escluso, da oltre 20 anni abbiamo colpe oggettive e soggettive. E’ allora – continua – come la mettiamo, Garofalo, Scoglio e Isgrò andranno ciascuno per conto proprio tentando di conquistare il ballottaggio garantendo il loro schieramento di nicchia o intelligentemente andranno uniti per vincere al primo turno”.

E se è vero che l’unione fa la forza, Isgrò si rivolge così a Scoglio : «caro Gianfranco rifletti, come sto riflettendo io, fare un passo indietro non è segno di debolezza ma di grande forza interiore che ha come obiettivo ha il raggiungimento del bene comune della nostra città e dei nostri concittadini. Nel percorso politico che dovremo intraprendere non bisogna innamorarsi dei compagni di viaggio, ma delle meta che insieme vogliamo raggiungere». (DLT)

10 commenti

  1. Cito: “L’ex assessore alle manutenzioni medita di ritirare la candidatura a sindaco e rivolge una appello all’ex collega di giunta per ricompattare il centro-destra. Solo per amore della città, dice Isgrò”
    Com’era quello che diceva Machiavelli?…il fine giustifica i mezzi?

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  2. bravo Pippo non esitare a ritirare la candidatura e convergere su Garofalo. Abbiamo bisogno di Amministratori come te che vivono sulla strada con l’idea di affrontare i grossi problemi e quelli spiccioli di cui per primi i cittadini hanno bisogno – Nei tuoi confronti, però, abbiamo tutti almeno un credito : ”la macchina stura-tombini ” non è mai arrivata. Soeriamo bene

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  3. …l’ex assessore ha capito che avrebbe fatto una figuraccia prendendo due voti. Non penso che l’avv. Scoglio abbia questa paura.

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  4. dolcestilnuovo 27 Aprile 2013 16:49

    Isgrò, perché non suggerisci a Garofalo di ritirarsi e di aderire lui al progetto di Scoglio? O forse Scoglio non ti ha promesso nessuna “poltrona” di assessore…..?
    Caro Pippo, sei entrato in politica tanti (troppi) anni fa catapultato da Quartarone, da allora ti sei dato da fare alla ricerca di poltrone sulle quali sederti… Hai “minacciato” di candidarti a Sindaco sapendo che poi ti saresti ritirato dalla competizione. Come mai? Hai forse “barattato” il tuo ritiro in cambio di una poltrona da assessore? Beh… se trovi chi te la darà, sarai stato bravo, ma questa città ha bisogno di ben altro, credimi!

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  5. Il ritiro della candidatura a Sindaco è l’unica cosa buona che può fare questo personaggio in cerca d’autore, che in caso contrario rischia di finire proprio come i protagonisti del dramma di Pirandello.
    Isgrò, per favore, ci faccia contenti e si butti sotto le bandiere del PdL!

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  6. MessineseAttento 27 Aprile 2013 18:01

    Una cosa è certa, all’ex assessore Isgrò manca tanto l’aria di Palazzo Zanca. Dopo l’improbabile tentativo di candidatura e la contestuale discesa in campo di Garofalo, che lo avrebbe annientato in termini di voti, il buon Isgrò decide che per una poltroncina vale la pena accodarsi al carrozzone pdl.
    E’ quasi esilarante, inoltre, come l’ex assessore parli delle disastrose condizioni in cui versa Messina. Ne parla come se lui fosse stato all’estero e sia tornato giusto ieri per dare una mano concreta alla rinascita.
    Noi cittadini invece gli occhi ce li abbiamo (anche se i politici, tutti, pensano il contrario) e sappiamo bene che il disastro Messina porta anche la firma, seppur marginale, del suddetto.
    Parla, poi, di spartizione delle poltrone nel centro sinistra, che forse è anche vero, ma è ancora più vero che il pdl in questo, storicamente, si è mostrato pioniere e maestro (l’esempio più immediato è la provincia di Messina).
    Prendiamo esempio dal trend nazionale, afferma ancora Isgrò. Come dire, non facciamoci male, dividiamoci gli assessorati e continuiamo ad affondare la città.

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  7. MessineseAttento 27 Aprile 2013 18:08

    Io spero che lei trovi la forza di scherzare e che il suo post sia ironico.
    Il suo amico, ex assessore alle manutenzioni, ci ha lasciato in eredità una città con le strade peggiori d’Italia e con impianti d’illuminazione che funzionano peggio di un albero di Natale.
    Finiamola anche con questo mito delle demolizioni a mare grosso, in cui il ruolo di Buzzanca ed il suo braccio Isgrò è stato più che marginale, il grosso, infatti, lo ha fatto la capitaneria di porto.
    Speriamo che i messinesi si guardino allo specchio prima di uscire di casa il 9 e 10 giugno e che in cabina elettorale siano coscienziosi!

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  8. Oggi le comiche…

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  9. puzza di bruciato 28 Aprile 2013 07:28

    Ecco un politico che sa leggere sondaggi e umori della piazza “bravo”. Come avrebbe mai potuto sperare di prendere tante preferenze, se i cittadini lo ricordano solo per i colori variopinti della sua chioma!!!!

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  10. si ritiri e vada in pensione

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