Ennesima richiesta al Comune del consigliere Biancuzzo per la realizzazione di un'opera di collegamento come predisposto dal Genio civile
“Sindaco per favore intervenga. Nella qualità di consigliere comunale chiedo che vengano iniziati i lavori relativi al progetto per la realizzazione di uno scatolare in cemento armato, come predisposto dal dipartimento di Protezione civile”. A lanciare l’ennesimo appello è Mario Biancuzzo con un documento indirizzato al primo cittadino, all’assessore alla Protezione civile, al dirigente del dipartimenti, all’assessore e al dirigente dei Lavori pubblici.
“Il violento acquazzone della scorsa notte – esordisce il consigliere – ha danneggiato la strada sterrata, l’unica che collega i cittadini residenti e proprietari di seconde case in contrada Mella San Saba. Sta per iniziare la stagione delle piogge che si annunciano cospicue, e in conseguenza si ripropone drammaticamente il problema della sistemazione idrogeologica del torrente in modo da assicurare il regolare deflusso delle acque meteoriche ed evitare, in tal modo, situazioni pericolose (che si ripresentano ogni qualvolta vi è una pioggia abbondante), per persone ed abitazioni”.
Biancuzzo ricorda che “da diversi anni, dal 29 giugno 1998, ho segnalato la delicata questione, con note regolarmente inviate e protocollate agli uffici preposti, richiedendo interventi risolutivi mirati alla risoluzione del problema per consentire ai cittadini di poter raggiungere le proprie case in sicurezza.
L’11 settembre 2009, l’ufficio del Genio civile ha ribadito che è da ritenere abusivo l’utilizzo di infrastrutture viarie in alveo in assenza del previsto nulla osta idraulico. Nel caso del torrente Giudeo il Genio civile aveva invitato l’Amministrazione comunale a prevedere opere viarie per il raggiungimento delle frazioni ed a provvedere con opere per l’attraversamento in sicurezza dei corsi d’acqua. Ad oggi – chiosa Biancuzzo – nulla è stato fatto “’siamo abusivi’ ed i cittadini residenti e bagnati che vogliono raggiungere contrada Mella sono forzatamente obbligati a transitare con l’abuso.
Non ci sono strade alternative per bypassare il pericolo in caso di piogge. Si evince quindi – conclude il consigliere – che le competenze per interventi da effettuare nei torrenti sono del Dipartimento difesa del suolo e che non riesco a capire qual è il motivo che non vengono realizzati i lavori progettati dalla Protezione civile del Comune di Messina per la realizzazione di uno scatolare in cemento armato che consenta il collegamento con contrada Mella in sicurezza”.