"Stabilizzare i precari graziati dai politici è antidemocratico. E i concorsi?"

“Stabilizzare i precari graziati dai politici è antidemocratico. E i concorsi?”

“Stabilizzare i precari graziati dai politici è antidemocratico. E i concorsi?”

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domenica 06 Novembre 2016 - 23:02

"La speranza è che finiscano le prevaricazioni e che si ritorni a parlare di meritocrazia". E' l'appello di una lettrice di Tempostretto, Manuela Siracusano, che ci ha inviato questa riflessione. "Vorrei fare un'inchiesta per verificare i titoli, i ruoli, il merito"

Si è detto più di una volta che in tutta la Sicilia sono superiori i precari, soprattutto quelli delle pubbliche amministrazioni, rispetto ai dipendenti che sono stati assunti dopo aver effettuato e vinto un regolare concorso.

Nei decenni i vari posti di lavoro nei Comuni e nelle ex Province e forse anche alla Regione, attraverso leggi fatte “ad hoc”, si sono avvalsi di personale precario ai quali i contratti si rinnovavano sempre di anno in anno.

Ogni nuovo Governo regionale creava nuovi precari che sicuramente assicuravano voti negli anni successivi ed hanno anche permesso la scalata di moltissimi “Onorevoli” al Parlamento ed al Senato.

Pensiamo a tutti quelli che facevano parte delle Cooperative che sono stati assorbiti (anche senza adeguate qualifiche e capacità) nei Centri per l’Impiego ex Uffici di collocamento, negli Ispettorati del Lavoro, nei Comuni e nelle Province.

Poi sono nati gli articolisti ….anche questi assorbiti dai vari Enti Pubblici, poi è stata la volta degli LSU e a seguire tutti quelli che lavoravano nelle partecipate dei vari Enti, che se licenziati, sono stati riassorbiti da Società partecipate si pensi ai dipendenti Feluca e quelli delle Ditte ACEA, AGRINOVA, etc..

Negli ultimi periodi si parla di stabilizzazione di questo personale precario, direttamente con assunzioni a tempo indeterminato oppure come hanno escogitato alcuni Enti bandendo i concorsi dove si dice chiaramente che “devi almeno aver dovuto svolgere tre anni in quella mansione presso un Ente Pubblico”.

Anche se la Legislazione lo permette, in questo periodo di carenza lavorativa, soprattutto nella nostra Regione e nel nostro Comune, dove la disoccupazione raggiunge cifre importanti permettere la stabilizzazione di questo personale soltanto perché “hanno diritto dopo tanti anni di precariatomi sembra discriminante e anti democratico. Escludere dalla possibilità di occupazione molti cittadini che non sono stati graziati da questo o da altro politico mi sembra veramente ingiusto e immorale.

La partecipazione ad un regolare concorso con la riserva di alcuni posti a queste persone mi sembra la soluzione più corretta e democratica; non sarebbero lesi i diritti dei cittadini, sia di quelli che ormai si ritrovano fuori dal mondo del lavoro perché “troppo maturi per lavorare ma troppo giovani per percepire la pensione” dei giovani e in ogni caso di tutto questo personale precario che risulti valido e competente.

Mi ricordo che prima che mi diplomassi parlo della fine anni 80 era stato indetto un Concorso al Comune di Messina per “Amministrativi” e “Vigili Urbani”, quello dei Vigili si è effettuato dopo 10 anni quello per “Amministrativi” mai …forse perché mai nessuno nel frattempo è andato in pensione oppure perché i precari “secolari” hanno occupato i posti vacanti!!!

La speranza che queste prevaricazioni abbiano fine, che ogni cittadino goda dei propri diritti in maniera equa ed imparziale, che la politica acquisti consensi per l’aver realizzato i propri programmi e, agito a tutela dei cittadini tutti; che gli animi soprattutto delle nuove generazioni ritornino ad essere pervasi dai principi di giustizia, meritocrazia, morale, equità, sacrificio, fiducia, amore per il prossimo e per la propria terra, è sempre viva nella mia coscienza ma desidererei condividerla anche con gli altri.

Mi farebbe piacere svolgere un’inchiesta per verificare: il numero effettivo dei dipendenti comunali, il ruolo che rivestono, la mansione che svolgono, se hanno effettivamente il titolo di studio idoneo allo svolgimento del proprio incarico, come e quando sono stati assunti ……….ma purtroppo non ho alcun potere, pertanto mi accontento di rendere pubblico, se possibile, il disagio e la delusione nel rendermi conto che “NULLA E’ CAMBIATO”.

Manuela Siracusano

20 commenti

  1. MessineseAttenta 7 Novembre 2016 05:27

    Lo schifo cominciò con i fannulloni della 285,

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  2. MessineseAttenta 7 Novembre 2016 05:27

    Lo schifo cominciò con i fannulloni della 285,

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  3. Articolo stupendo , vero spaccato della realtà cittadina , gente che non suda per entrare , non suda nemmeno per lavorare

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  4. Articolo stupendo , vero spaccato della realtà cittadina , gente che non suda per entrare , non suda nemmeno per lavorare

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  5. come non concordare con la Sig. Siracusano ???????

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  6. come non concordare con la Sig. Siracusano ???????

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  7. concordo in pieno,solo penso che La colpa del PERCHè ” NULLA E’ CAMBIATO” sta in noi cittadini che al momento di andare a votare votiamo come sudditi nella speranza che qualcuno ci “metta”dentro come precari e poi il gioco è fatto.Guardi il referendum,non è una discussione sul contenuto ma su “Renzi SI o Renzi NO” ,dei cittadini se ne fregano tanto a loro interessa la poltrona e quello che la poltrona “frutta”.

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  8. concordo in pieno,solo penso che La colpa del PERCHè ” NULLA E’ CAMBIATO” sta in noi cittadini che al momento di andare a votare votiamo come sudditi nella speranza che qualcuno ci “metta”dentro come precari e poi il gioco è fatto.Guardi il referendum,non è una discussione sul contenuto ma su “Renzi SI o Renzi NO” ,dei cittadini se ne fregano tanto a loro interessa la poltrona e quello che la poltrona “frutta”.

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  9. Cara Sig.ra Siracusano La platea dei precari storici nasce con la legge ex art. 23 Legge 67/88, gli ex UPLMO bandiscono le selezioni, si presentano le domande per titoli e dopo che lo stesso ufficio predispone le graduatorie (quindi selezione pubblica per titoli) vengono avviati nelle Coop, nel 1996, le Coop spariscono e il personale passa ai Comuni come LSU, nel 2001 e succ con la LR 85/95 si firmani i primi contratti a TD nei Comuni, sempre per titoli (quindi altra selezione pubb. per titoli). Se vogliamo poi parlare dei dipendenti di ruolo, anche qui la maggior parte provengono dalla Legge 285, senza concorso. Dopo 28 anni la stab.ne è il minimo.

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  10. Cara Sig.ra Siracusano La platea dei precari storici nasce con la legge ex art. 23 Legge 67/88, gli ex UPLMO bandiscono le selezioni, si presentano le domande per titoli e dopo che lo stesso ufficio predispone le graduatorie (quindi selezione pubblica per titoli) vengono avviati nelle Coop, nel 1996, le Coop spariscono e il personale passa ai Comuni come LSU, nel 2001 e succ con la LR 85/95 si firmani i primi contratti a TD nei Comuni, sempre per titoli (quindi altra selezione pubb. per titoli). Se vogliamo poi parlare dei dipendenti di ruolo, anche qui la maggior parte provengono dalla Legge 285, senza concorso. Dopo 28 anni la stab.ne è il minimo.

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  11. Cara MANUELA anni fa,come passa il tempo,ho fornito numeri e link sul PERSONALE del Comune, ho poi saputo dai miei amici di Palazzo Zanca che qualcuno si è incazzato, non è gradito far sapere per singola categoria contrattuale notizie sui titoli di studio, età anagrafica, anzianità di servizio, posizioni economiche, assenze e stipendi, compensi accessori, a proposito i più giovani, giovani si fa per dire, sono SOLTANTO NOVE, 5 uomini e 4 donne, con età anagrafica tra i 35 e 39 anni, lo 0,3% dei 1.445 dipendenti. NON CI SONO GIOVANI a PALAZZO ZANCA.Ti fornisco il link di un documento conosciuto da quattro gatti,buona lettura. http://www.comune.messina.it/amministrazione-trasparente/personale/conti-annuali/modello-2015-c-4274-1-raln-1.pdf.

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  12. Cara MANUELA anni fa,come passa il tempo,ho fornito numeri e link sul PERSONALE del Comune, ho poi saputo dai miei amici di Palazzo Zanca che qualcuno si è incazzato, non è gradito far sapere per singola categoria contrattuale notizie sui titoli di studio, età anagrafica, anzianità di servizio, posizioni economiche, assenze e stipendi, compensi accessori, a proposito i più giovani, giovani si fa per dire, sono SOLTANTO NOVE, 5 uomini e 4 donne, con età anagrafica tra i 35 e 39 anni, lo 0,3% dei 1.445 dipendenti. NON CI SONO GIOVANI a PALAZZO ZANCA.Ti fornisco il link di un documento conosciuto da quattro gatti,buona lettura. http://www.comune.messina.it/amministrazione-trasparente/personale/conti-annuali/modello-2015-c-4274-1-raln-1.pdf.

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  13. A me sembra l’ennesima trovata elettorale di Saro, Luisa e co. Ma me lo spiegate come fanno a stabilizzare i precari,se il Comune è moribondo e l’ex Provincia anche?Forse l’intenzione è quella di farli transitare in qualcosa di simile alla Resais, così non entrerebbero degli organici degli enti,ma potrebbero continuare a lavorare.Si deve sia salvaguardare il diritto alla carriera del personale interno,sia riconoscere che soprattutto nei comuni più piccoli il lavoro va avanti grazie ai precari.

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  14. A me sembra l’ennesima trovata elettorale di Saro, Luisa e co. Ma me lo spiegate come fanno a stabilizzare i precari,se il Comune è moribondo e l’ex Provincia anche?Forse l’intenzione è quella di farli transitare in qualcosa di simile alla Resais, così non entrerebbero degli organici degli enti,ma potrebbero continuare a lavorare.Si deve sia salvaguardare il diritto alla carriera del personale interno,sia riconoscere che soprattutto nei comuni più piccoli il lavoro va avanti grazie ai precari.

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  15. Cara NANUELA nel documento manca una tab significativa,la T4,da conto dei passaggi Ruolo/PosizioneEconomica/Profilo,del numero dei passaggi da una categoria contrattuale ad un’altra e all’interno di essa,dalla qualifica di partenza a quella di arrivo. Un esempio: dalla categoria C5,la più alta della C alla categoria D a cui si accede con Laurea Magistrale o Triennale, sono 98 gli accessi alla posizione iniziale D1, e addirittura 32 a quella successiva D3, infatti nel 2010 ben 280 dipendenti della categoria D erano in possesso solo della Licenza Media Superiore. Per la tua personale inchiesta di fornisco l’ultima tabella T4 pubblicata.http://www.comune.messina.it/il-comune/contrattazione-decentrata/documenti/1conto-annuale-esercizio-2010.pdf

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  16. Cara NANUELA nel documento manca una tab significativa,la T4,da conto dei passaggi Ruolo/PosizioneEconomica/Profilo,del numero dei passaggi da una categoria contrattuale ad un’altra e all’interno di essa,dalla qualifica di partenza a quella di arrivo. Un esempio: dalla categoria C5,la più alta della C alla categoria D a cui si accede con Laurea Magistrale o Triennale, sono 98 gli accessi alla posizione iniziale D1, e addirittura 32 a quella successiva D3, infatti nel 2010 ben 280 dipendenti della categoria D erano in possesso solo della Licenza Media Superiore. Per la tua personale inchiesta di fornisco l’ultima tabella T4 pubblicata.http://www.comune.messina.it/il-comune/contrattazione-decentrata/documenti/1conto-annuale-esercizio-2010.pdf

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  17. Voglio precisare che non ho nulla contro chi ha la quinta elementare, se poi è quella di una volta ancora meglio, ma la legge prevede che alla categoria D appartengono i dipendenti che svolgono attività caratterizzate da elevate conoscenze PLURISPECIALISTICHE, la base teorica di conoscenze è acquisibile con la Laurea Magistrale o Triennale. Faccio un esempio: dipendente che espleta attività di ricerca, studio ed elaborazione di dati in funzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizione degli atti per l’elaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari. Per la C vale il Diploma di Maturità.Al Comune 4 i dipendenti della categoria D3 in possesso solo della Scuola dell’Obbligo,mentre 6 sono nella C5 e 28 in C1.

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  18. Voglio precisare che non ho nulla contro chi ha la quinta elementare, se poi è quella di una volta ancora meglio, ma la legge prevede che alla categoria D appartengono i dipendenti che svolgono attività caratterizzate da elevate conoscenze PLURISPECIALISTICHE, la base teorica di conoscenze è acquisibile con la Laurea Magistrale o Triennale. Faccio un esempio: dipendente che espleta attività di ricerca, studio ed elaborazione di dati in funzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizione degli atti per l’elaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari. Per la C vale il Diploma di Maturità.Al Comune 4 i dipendenti della categoria D3 in possesso solo della Scuola dell’Obbligo,mentre 6 sono nella C5 e 28 in C1.

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  19. l’unica stabilizzazione “a titoli” possibile nella P.A. è solo per categoria A e B, per il resto ci sono i concorsi ad esami

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  20. l’unica stabilizzazione “a titoli” possibile nella P.A. è solo per categoria A e B, per il resto ci sono i concorsi ad esami

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