"Perché le vasche del depuratore di San Saba non vengono coperte?"

“Perché le vasche del depuratore di San Saba non vengono coperte?”

“Perché le vasche del depuratore di San Saba non vengono coperte?”

Tag:

lunedì 10 Agosto 2015 - 09:19

E' la domanda che pone il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, in seguito al sequestro del depuratore. Residenti costretti a convivere con odori nauseanti

Era il 21 luglio 2008 e il Tribunale di Messina, in accoglimento del ricorso proposto da alcuni cittadini residenti nelle vicinanze del depuratore, ordinava al Comune di Messina e all’Amam, per quanto di rispettiva competenza, di provvedere al completamento della piantumazione intorno al depuratore di San Saba, in contrada Mella, ed alla copertura delle vasche di decantazione dell’impianto, quantomeno di quelle utilizzate per la parte iniziale del trattamento.

“Il depuratore – ricorda il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, – sin dalla sua installazione ha presentato sempre gravi anomalie strutturali e di funzionamento. In particolare, è stato dimensionato per smaltire i liquami fognari della sola popolazione residente durante il periodo invernale. Durante il periodo estivo la popolazione quintuplica e di conseguenza l’attività di depurazione di liquami è gravemente insufficiente”.

Biancuzzo vuol sapere perché a distanza di sette anni non sono stati eseguiti i lavori ordinati dal giudice. “Gli interventi di copertura sono indispensabili – conclude il consigliere – accertato che i liquami fognari affluiscono in delle vasche e fermentano a cielo aperto in attesa di essere immersi nella condotta sottomarina asservita al depuratore. Ciò comporta che le vasche diventano una vera e propria incubatrice per insetti che proliferano in maniera esponenziale, soprattutto in estate. Inoltre dalla fermentazione dei liquami scaturisce un olezzo nauseabondo che ammorba gli sventurati residenti e persino gli automobilisti che transitano sulla 113/dir”.

2 commenti

  1. Alla luce dei fatti (depurazione liquami inadeguata e adesso il sequestro dell’impianto)nonostante ciò, ancora i residenti nei villaggi collinari e rivieraschi della zona Nord continuano a pagare la depurazione,nella bolletta dell’acqua,alla spett.le Amam. Propongo al consigliere Biancuzzo di farsi promotore per una raccolta firme e richiedere all’Amam la restituzione delle somme pagate e non dovute a fronte della mancata depurazione.

    0
    0
  2. Alla luce dei fatti (depurazione liquami inadeguata e adesso il sequestro dell’impianto)nonostante ciò, ancora i residenti nei villaggi collinari e rivieraschi della zona Nord continuano a pagare la depurazione,nella bolletta dell’acqua,alla spett.le Amam. Propongo al consigliere Biancuzzo di farsi promotore per una raccolta firme e richiedere all’Amam la restituzione delle somme pagate e non dovute a fronte della mancata depurazione.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007