All'appello dell'ex Presidente della Regione Pippo Campione che ha auspicato il commissariamento del Pd messinese rispondono l'ex sindaco Providenti "Dobbiamo evitare-che una gestione familiare del partito ci conduca verso la deriva" e Lucia Tarro Celi "Se non ora quando ristabilire la normale agibilità democratica". Replica Grioli: "Il Pd a Messina non è la famiglia Genovese"
L’intervista realizzata da Tempostretto con l’ex Presidente della Regione Pippo Campione,(vedi articolo correlato) che invitava ad una serie di riflessioni sul paradosso del Pd messinese: “Il Pd a Messina è l’ossimoro del Partito democratico”, sollecitando Bersani ad intervenire, ha suscitato un dibattito articolato.
Tra le riflessioni c’è quella dell’ ex sindaco Franco Providenti che scrive: “Ringrazio Pippo Campione per aver con coraggio, precisione e chiarezza indicato la necessità di un intervento di Bersani per commissariare il Partito Democratico di Messina, al fine di evitare che una gestione individuale o familiare, offuscata dagli scandali della formazione e dell’assurdo accumulo di voti personali alle primarie per le elezioni alla Camera,conducano il partito verso una deriva simile a quella che colpì la DC dopo tangentopoli. Da diversi anni le scelte del Pd a Messina vengono effettuate senza alcuna dibattito politico, nella servile osservanza del volere e dell’interesse di chi lo governa. Siamo tornati al medioevo ed è difficile riconquistare l’essenza della democrazia senza l’intervento della direzione Nazionale. D’altra parte continuando per questa strada, si potrà ottenere ancora qualche successo elettorale, ma il precipizio è ad un passo. Non deludiamo le belle speranze dei giovani che si sono avvicinati al partito con grande entusiasmo e con la volontà di cambiare le sorti della città e della Sicilia. In Italia, se sarà sconfitta la destra Berlusconiana, si dovrà ricostruire l’assetto democratico del paese, fondandolo su una democrazia vera, che sappia nutrirsi dei valori contenuti nella Carta Costituzionale e negli insegnamenti dei padri fondatori, fra i quali ricordo: Dossetti, La Pira, Moro, Nenni, La Malfa e Berlinguer. A Messina l’accettazione passiva della deriva antidemocratica determinerà una sostanziale assimilazione del Pd messinese alle nefandezze dei governi cittadini della destra”.
Anche l’ex sindaco Providenti sottolinea quindi i rischi di un inaridimento del dibattito interno al partito che finirebbe con lo snaturare i principi stessi del Pd. Entrambi gli esponenti politici, Campione e Providenti auspicano un intervento dei vertici nazionali del Pd per affrontare “l’anomalia messinese”. Stessa posizione per Lucia Tarro Celi, che nei giorni successivi alle primarie del 30 dicembre, denunciò alcune stranezze avvenute proprio in occasione della votazione quando uno dei seggi fu istituito all’interno dell’ Aram, il centro di formazione professionale guidato da Elio Sauta, fedelissimo di Francantonio Genovese . La Tarro Celi torna su quanto accaduto alle primarie per le Politiche per evitare che certi episodi e sistemi si ripetano anche alle primarie a Sindaco di Messina e propone l’idea di una reggenza del Pd fino all’elezione del prossimo responsabile provinciale.
“Se non ora quando rivedere posizioni, condividere regole, ristabilire una normale agibilità democratica all’interno del PD messinese? E’ tempo di elezioni nazionali, di prossime appuntamenti elettorali per il governo della città. La sfida è alta ed essere all’altezza di interpretarne la complessità significa assumere una credibilità a servizio di quanti chiedono al Pd di guidare un reale processo di cambiamento. Non mi sembra che le scelte di queste ultime ore vadano in questa direzione. L’idea delle primarie, di per sé giusta, rischia di essere vanificata da una caduta di speranza democratica finita anche sotto i riflettori delle inchieste televisive. Come pensare di mettere in campo questa scelta per il candidato a Sindaco senza una condivisa rivisitazione di metodi, spazi, regole in grado di restituire ai cittadini la dignità del voto,ma anche il senso di appartenenza ad una scelta politica che può essere anche ragione etica? Chi scrive ha circa quarant’anni di tessera del Partito e non intendo cedere a nessuno la storia di un percorso che, pur tra mille contraddizioni, ha segnato la storia personale, ma anche quella di tanti militanti da sempre impegnati sul fronte della giustizia sociale e dei diritti umani. E’ tempo di fatti. Per questo mi sento di chiedere ai giovani che negli organismi dirigenti chiedono le primarie per le prossime amministrative, di uscire fuori dalle trappole “padronali “del PD messinese, chiederne la reggenza fino alla prossima elezione di un responsabile provinciale, fare chiarezza sulla delicata vicenda dei corsi di formazione, lavorare sulle possibili alleanze e sull’idea di una classe dirigente all’altezza di affrontare la grossa sfida del governo della città.
Se non ora quando uscire dalle tane e dimostrare competenze, passione, generosità nei confronti di una città che, tra smarrimento, delusione, derive populistiche, chiede alle nuove generazioni una prova di cambiamento? Sapendo che per rispondere a questa speranza, bisogna “essere” il cambiamento”.
A rispondere è il segretario cittadino del Pd Peppe Grioli, che per primo ha lanciato l’idea delle primarie a Sindaco e che sta avviando gli incontri con le forze politiche che vorranno aderire. “Il Pd a Messina non è la famiglia Genovese- replica- ed io non faccio parte della famiglia Genovese, pertanto respingo qualsiasi critica al mittente. Ritengo, da segretario cittadino, dopo 5 anni di fatti che mi auguro abbiano lasciato tracce concrete, di poter dire che il Partito a Messina è aperto, pluralista. Abbiamo direzione, segreteria, assemblee, abbiamo avviato i Forum ai quali gli stessi Campione e Providenti hanno partecipato. Ritengo di essere stato garanzia di pluralismo e partecipazione interna.
Ma alla vigilia di una lunga stagione elettorale queste sono solo le prime avvisaglie di uno scontro, anche interno al Pd ed alla coalizione, che si farà sempre più aspro.
Rosaria Brancato
il partito è aperto e pluralista, Grioli non fa parte della famiglia genovese, l’asino vola, il gallo fa l’uovo, e i voti si prendono sulla luna
non siete tornati al medioevo, ci siete sempre rimasti insieme ai colleghi del cdx, vista in modo particolare la pesante situazione regionale e cittadina
Qualcuno mi spieghi se c’è un tetto alle preferenze o se sono validi solo i voti di chi è contro a Genovese. Qualcuno mi chiarisca se i voti che ha avuto Genovese sono stati comprati, estorti o cos’altro.
Se nessuno mi da una risposta concreta, devo dire che chi critica soffre di una forma di frustrazione quasi patologica.
Io ho votato Genovese perchè lo ritengo persona seria e, nel panorama cittadino, non vedo di meglio. Certamente non può essere meglio un Campione ormai in età di pensione che non può certamente andare fiero del proprio passato. Lucia Tarro Celi, poi…. Insomma, tutti xxxxxxxxx con le conseguenze del caso…. Un geriatra, per favore!
Il prof Campione risvegliatosi improvvisamente continui a fare quello che ha fatto ultimamente Lui che ha ricevuto tanto dalla politica senza dare nulla il sig. Provvidenti stia in pensione che e’ meglio dopo aver contribuito ad affossare l’Atm la prof.ssa Celi che di professione fa la critica continui ad insegnare perche’la politica nn fa per Lei. Sono tt personaggi in cerca di poltrone senza voti senza rapporti a cui consiglio di leggere la favola di Fedro la volpe e l’uva , ma forse essendo prof la conoscono.
Un consiglio state zitti fate piu’ figura
La cosa bella in democrazia è che chi vuole può votare uno qualunque della miriade di partiti e partitini che ci sono. La cosa bella è che chi ha più voti ha ragione. La cosa bella è che chi non ha nemmeno il proprio voto faccia una sana opposizione, critichi e non decida per i più. I voti, poi, ovviamente non si prendono sulla luna, con altrettanta ovvietà è giusto che possa votare Genovese chi lo ritiene il meno peggio. Tu vota pure chi vuoi o, se sei bravo, costituisci un partito e vai, ma nel Partito Democratico, la parola Democratico sta ad indicare che chi vince ha ragione. Se le decisioni le dovesse prendere chi ha lo 0,1% allora dovremmo davvero temere, Auguri!
evidentemente a molti messinoti piace soffrire e farsi del male da soli, peccato che i tir sono un problema di tutti e pochi ci guadagnano, votati dai suddetti buddaci, mah!!
MA CHE COMMISARIAMENTO IL PD. A MESSINA E SOLO FAMIGLIA GENOVESE RINALDI GLI ALTRI SONO SONO SOLO OGGETTI CHE SI USANO E POI SI BUTTANO E BASTA FINITELA COMANDANO SOLO LORO E IN TUTTI I RIONI PRENDERSI I VOTI VOI NON LI AVETE E ZITTI ZITTI BASTA VEDERE I VOTI DI RINALDI IN ALCUNI RIONI X CHI VOLESSE SONO SUL SITO DEL COMUNE DI MESSINA .E POI RICORDATEVI CHE SONO X DC
Caro Tocco,guardati report tu e i 18,999 votanti anzi 18,998 perche’ devi togliere anche lui.
Caro Tocco, è ora di finirla con le “cordate” politiche, con le parentele, con gli “amici”, gli “amici degli amici”, con i “compari” ecc…MESSINA HA BISOGNO COME IL PANE DI PULIZIA DI UNA VENTATA DI ARIA NUOVA.
Nel panorama cittadino ci sono CERTAMENTE persone rispettabilissime, altrettanto serie e degne altretanto e forse di più, che ci possano rappresentare.
Enrico DE NICOLA,Alcide DE GASPERI,Piero Calamandrei,Umberto TERRACINI,Giuseppe SARAGAT,Palmiro TOGLIATTI,Pietro NENNI STOP
Moro e Berlinguer verranno dopo ma dopo.
Quale film ha fatto il sig. Grioli che intende candidarsi alle prossime elezioni per il Sindaco di Messina?
Dove potrebbe andare senza la sottomissione all’On,le Francantonio Genovese ed alla sua parentela?
Dove pensa di potere prendere i voti?
Chi lo ha eletto a Segretario del PD?
Perchè non diffonde il suo curriculum studentesco e lavorativo, in maniera tale che possa prendere qualche voto al di là della famiglia da cui al momento dipende?
Per la prima volta nella mia vita sono d’accordo con Providenti su quello che ha detto di Genovese!!!
Cari Providenti e Tarro Celi, se la vostra campagna elettorale necessita di screditare membri del vostro stesso partito, in cui siete iscritti da 40 anni, come da Voi dichiarato, permettetemi di fare, da giovane quale sono, questa affermazione:”Credo che sia arrivato il momento di andare politicamente in pensione!”. E scusate se ve lo dico, ma gradirei che ci rimarreste veramente male. Siete la causa principale dei problemi del Partito Democratico di Messina! Campione di “campione” ha solo il cognome, tifate per lui, e con lui cercate le candidature nel Partito dei Pensionati! Voglio anche io un commissario dal nazionale che getti fuori dal mio partito chi getta fango sul mio partito, così non dovrò più leggere le vostre castronerie!
Vabbè…se parli di Genovese, a dar credito a certe leggende metropolitane sulle sue campagne elettorali, come vuoi che siano i suoi voti?
Quello che mi meraviglia è che certa gente forse , la sera quando va a dormire, non si fa mai un bell’esame di coscienza sul suo operato e non si rende conto, o se lo fa lo glissa alla grande, dei danni che ha fatto e lasciato a Messina…Vero sig. Provvidenti?
La verità è che ci meritiamo Buzzanca ancora Sindaco.
Perchè non hanno bloccato le primarie, perchè usare i giornali invece di rivolgersi agli organi d partito regionali o nazionali? L’ossimoro della democrazia è la Società Incivile di Messina che è stata silenziosamente complice della peggiore amministrazione della città e che ora si sveglia improvvisamente alla ricerca spasmodica dell’ennesima poltrona con la quale proseguire una carriera politica di cui si dovrebbero solo vergognare
MA CHE C’AZZECCA….
questa polemica prima delle elezioni politiche? Come la devo intendere un invito a non votare DS? Ora io credo poco alla società civile messinese che si risveglia armata di forconi contro la direzione nazionale dei Ds proprio perché alcuni nomi della società civile hanno avuto libero accesso alle primarie con esiti non entusiasmanti. Io mi occuperei di altro in questo frangente se fossi un iscritto dei Ds ad esempio sosterrei Crocetta nelle sue battaglie palermitane. Ma occorre visione illuminata della politica e, pardon, quello che leggo mi lascia basito perché mi ricorda il manzoniano racconto dei ” capponi di Renzo”…..
PD – PARTITO DI AUTOLESIONISTI L’UN CONTRO L’ALTRO ARMATI, MUMMIE DI UN PASSATO OSCURO, GENTE VOCATA ALLA SCONFITTA.
BRAVI A SMANTELLARE TUTTO QUELLO CHE DI BUONO HANNO FIN QUI REALIZZATO. AVANTI PER QUESTA STRADA PERDERANNO PERCHE’ PERDERE E’IL LORO KARMA.
CI RIUSCIRANNO! GODI PDL, GODI.
Siamo alle solite e come dice Crozza abbiamo ancora un mese per perdere le elezioni già vinte. Ora mi domando e vi domando se è questo il momento di fare polemiche già fatte e ripetute da anni senza risultati? Vi ricordate tre anni fa ( feb. 2010) quando Franceschini girava la Sicilia per le primarie, G. Frazzica scrisse un articolo su Cen.ve dove elencava i dissedenti ed i lamenti allo strapotere di Genovese: Providenti,Giunta,Barbalace,Fragale;Silvestro, adesso c’è Campione ed altri, ma cosa hanno fatto, organizzato in questi anni ?. A quanto mi risulta nulla, anzi hanno lasciato soli i giovani Grioli ed il medico (non ricordo il nome) a fare opposizione, chiamiamola così. Adesso che è importantissimo vincere in Sicilia, anche per la storia del Senato, invece di battersi e portare voti per battere l’accozzaglia di partiti che si sono ricompattati a dr. ricominciamo a polemizzare. Rimbocchiamoci le maniche, non facciamo vincere Miccichè, Lombardo ed Alfano, che conosciamo benissimo, per discutere con Genovese( molte cose danno fastidio a cominciare dalle clientele sulla formazione) c’è tempo ed è meglio farlo da vincitori e non da perdenti.
Perchè? Tu hai visto Report? e cosa hai capito? 197 secondi a fronte di un’ora di intervista per estrapolare quello che, fuori da un contesto, fa solo sensazione. Qualcuno ti vuole costringere a votare PD? Qualcuno viene ricattato o a qualcuno viene estorto il voto? Conosci qualcuno che vota contro la propria volontà? Io non ne conosco. Tu? Se conosci qualcuno, DEVI denunciare tutto alla Procura, altrimenti sei uno dei tanti poveretti xxxxxxxxx.
Come li prende i voti Genovese? Io non lo so. Tu, se lo sai, dillo e dimostralo,altrimenti…. dimostri ben altro
Meno male che dopo un anno di “disastri” fatti da Genovese come sindaco è arrivato Buzzanca che ha fatto il 99,9 % del programma….
Perfettamente d’accordo. Finiamola con le cordate politiche, pe parentele ecc… Proponi un candidato a Sindaco che risponda ai tuoi canoni, e procuragli i voti. Poi, come è giusto, governerà chi ha i numeri. Questa è democrazia, o vogliamo che governi solo chi ha lo 0,1% dei consensi solo perchè ti fa simpatia?