Il candidato alla Presidenza della Regione Claudio Fava ha scritto un appello ai delusi del Pd. "Un'alternativa è possibile- scrive a ad un Pd che si sta spostando sempre più a destra".
L’appello è a tutti gli iscritti e militanti del Pd che sono rimasti delusi dalle decisioni del partito, dapprima con il sostegno al governo Lombardo e poi con l’alleanza con l’ Udc su Crocetta candidato alla Regione. Secondo Claudio Fava è ancora possibile per il Pd scegliere, anche attraverso le primarie un’altra strada, in ogni caso, lui si rivolge a chi non la pensa come i vertici del partito.
“Molto dipenderà dal modo in cui i partiti sceglieranno percorsi, alleanze e candidati- scrive nella lettera aperta- Moltissimo dipenderà dai siciliani, dalle donne e dagli uomini disposti ad anteporre la loro libertà di coscienza al vincolo, sempre più logorato dell’appartenenza.”
Il segretario regionale del Pd Lupo finora ha puntato su un accordo “allargato a destra”, con Udc e Fli, che secondo Fava, snatura il centrosinistra.
“E’ lo stesso maldestro copione recitato dal gruppo dirigente regionale in questi anni di compromesso con il governo Lombardo, il peggiore che la Sicilia ricordi. Il centrosinistra non vince spostandosi sempre di più a destra.Io, invece, mi rivolgo ai siciliani, liberi da obbedienze e da riconoscenze.
Voglio parlare agli elettori delusi del Pd, ai suoi militanti, agli amministratori locali costretti a subire nei loro territori accordi politici
innaturali, ieri con Lombardo e oggi con l’Udc.Il vostro partito è ancora in tempo per dare un contributo alla costruzione di
un centrosinistra coerente che parli un solo linguaggio: quello dell’alternativa al “cuffarismo” e al “lombardismo”. Se così non sarà, mi rivolgo
comunque a voi che di quel partito e dell’idea che esso incarna siete gliautentici protagonisti”.
Nella lettera aperta Claudio Fava ricorda come la sua candidatura alla Presidenza della Regione sia nata fuori dal perimetro stretto
dei partiti, ed è a disposizione dei siciliani che vogliano condividerla.“ Gli ultimi dieci anni di malgoverno non sono un’invenzione elettorale ma
un’esperienza drammatica che i siciliani hanno vissuto sulla loro pelle e che adesso possono archiviare. Ricostruire i segni e le idee per un’alternativa
oggi è finalmente possibile. Lavoriamo insieme per dare tra due mesi alla Sicilia un governo finalmente libero, autorevole, onesto”.
Il PD è nato dalla fusione di ex PCI e di ex DC.
Una bella accozzaglia!!!!!!!!!!!!
Cumannari è megghiu chi fuxxxri
..contenti loro..
UO cucchiti, ma dove vuoi andare, alleati e falla finita.