Il presidente di Confcommercio invita a tenere in debita considerazione manager ed artisti espressione del nostro territorio: impariamo a fare il percorso inverso e a non lasciarli andare

In attesa di sapere quali saranno i prossimi passaggi per l’affidamento della gestione di Taormina Film Festival 2017 sulla vicenda interviene il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto.

Nelle scorse settimane la selezione è finita al centro di polemiche, di interrogazioni ed anche della richiesta d’intervento, avanzata dal consigliere comunale di Taormina Eugenio Raneri, dell’Anac e della Commissione regionale antimafia.

Per smorzare i toni il sindaco di Taormina ha anche annunciato che ci sarà un prossimo bando, successivo quindi all’avviso di manifestazione d’interesse alla quale hanno aderito 6 partecipanti, per arrivare alla scelta definitiva.

La Commissione del secondo bando sarà integrata, secondo quanto genericamente indicato dal sindaco di Taormina, da un magistrato e da un rappresentante della Regione. Giardina ha dato incarico all’avvocato Callipo di predisporre gli atti per il nuovo bando anche se la situazione, come abbiamo avuto modo di riportare (leggi qui l’articolo), si è ingarbugliata notevolmente.

Nel frattempo il presidente della Confcommercio Picciotto interviene con una nota auspicando il coinvolgimento del territorio e delle giovani professionalità che il nostro territorio esprime: “Il Festival del cinema di Taormina, per volere comune dei componenti del Comitato TaoArte, volta pagina e mi auguro che la nuova società che gestirà l’organizzazione della kermesse tenga conto delle giovani professionalità del territorio. Auspico che i nostri giovani, già affermati a livello nazionale, intendo manager ed artisti della nostra città Metropolitana, vengano tenuti nella debita considerazione. Da sempre sostengo che il nostro territorio e le sue espressioni migliori vadano valorizzate in primo luogo dalle nostre istituzioni locali, perché esse meritano la giusta visibilità Il mio desiderio è che si inneschi un meccanismo inverso che ci consenta di richiamare i nostri giovani che hanno deciso di lasciare Messina”.

Il sindaco di Taormina finora ha mantenuto il massimo riserbo sui partecipanti, nonostante le dichiarazioni di trasparenza e di condivisione più volte rilasciate.

Spetta però al Comitato di Taormina Arte, stando all’avviso d’interesse, decidere ad insindacabile giudizio (giudizio peraltro politico e non tecnico giacchè il Comitato è formato da Giardina e dal sindaco Accorinti), chi tra i 6 soggetti partecipanti avrà superato il primo livello per accedere al secondo bando….

R.Br.