Nuovo terminal crocieristico tra ex Grandi Magazzini e Dogana: è l’idea giusta?

Nuovo terminal crocieristico tra ex Grandi Magazzini e Dogana: è l’idea giusta?

Nuovo terminal crocieristico tra ex Grandi Magazzini e Dogana: è l’idea giusta?

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martedì 08 Novembre 2011 - 00:31

L’obiettivo è duplice: rendere il nostro porto ancora più competitivo ed evitare l’ennesima costruzione di appartamenti. Se ne discuterà nel prossimo Comitato Portuale fissato per il 18 novembre. Bisignano: “Serve proposta condivisa”

Attrezzarsi per continuare ad essere competitivi nel settore dell’accoglienza crocieristica. Messina e le nuove scommesse: mantenere alti i numeri di approdi nel proprio porto e non farsi sorpassare, anche in questo campo, dalle realtà in ascesa, come Catania. Per fare in modo che ciò accada, la città, insieme alla sua provincia, ha l’esigenza di fare squadra e rinnovarsi. Serve il contributo di tutti, pubblico e privato. Serve finalmente un terminal davvero ospitale, confortevole e commercialmente valido.

Le idee impazzano. Nell’ultimo periodo l’argomento è stato affrontato da più parti, con una nuova proposta che sembra convincere molti: adibire a terminal i vecchi “Magazzini generali”, evitando che quei luoghi finiscano con il diventare l’ennesimo spazio per nuove costruzioni abitative. Lo ha chiesto apertamente il presidente del consiglio comunale, Pippo Previti, auspicando che l’area diventi non solo luogo di sbarco ed imbarco passeggeri, ma anche vetrina dei prodotti locali, spazi espositivi dedicati alla cultura e quant’altro sia utile per fare della nostra una città all’altezza dei grandi porti turistici europei. Magari coinvolgendo anche l’area dell’ex Dogana. Sulla stessa linea d’onda la Camera di Commercio. Alle idee dovranno però seguire i fatti. Anche perché, contestualmente, non va dimenticato che un progetto per la realizzazione del terminal è previsto dal Piano Regolatore del Porto nella parte di affaccio a mare coincidente con la cittadella fieristica. Cosa fare dunque?

La palla passa all’Autorità Portuale, unica struttura in grado di prendere una decisione. Il presidente Dario Lo Bosco è stato investito della questione. Se ne discuterà il prossimo 18 novembre nella riunione del Comitato già convocata. L’assessore Michele Bisignano, componente per la Provincia Regionale, si esprime così: «Ritengo che una proposta di tale portata debba essere totalmente condivisa, non solo dagli enti che fanno parte dell’Authority ma anche dagli ordini professionali, come quello degli architetti. Mi occuperò personalmente di convocare un incontro tra le parti in causa in modo da predisporre una proposta da discutere in occasione del prossimo comitato. Coinvolgeremo anche la Regione, chissà dimostri davvero di tenerci a questo territorio, mettendo da parte le logiche egemoniche».

9 commenti

  1. MessineseIncallito 8 Novembre 2011 09:16

    PROPOSTA NON CRITICA:
    dal momento che si parla tanto di sfruttare la risorsa croceristi con idee più o meno valide ed interessanti, mi permetto di dire anch’io la mia:
    abbiamo un affaccio a mare costituito dalla cortina del porto, la passeggiata a mare e gli spazi fieristici.
    I croceristi sbarcati sui moli del porto non hanno altre alternative oltre quella di salire sui pulman che li portano fuori città o vagare senza una precisa meta per le vie di messina, anche quelle più degradate.
    PROPOSTA:
    rivalutare la passeggiata a mare, forzando i turisti a dirigersi in quella direzione per poi immettersi negli spazi fieristici (APERTI A TUTTI) in cui verrebebroo allestite bancarelle con prodotti locali, souvenirs, e tutto quello che un turista con la tasca piena di soldi possa acquistare, un pò come si fa a Barcellona con la rambla o a Tunisi con la Casba, o a Instanbul. Dobbiamo metterci in testa che il turismo è una grande risorsa per la nostra citta.
    In questo modo rivaluteremmo in un sol colpo due zone di messina che i messinesi non vivono più.

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  2. Catania si è attrezzata con un terminal per crocieristi all’altezza di quello delle capitali europee. Se Messina non si attrezza perderemo oltre metà delle navi da crociera!!!!
    Smettiamola con le beghe di paese. O ai magazzini generali o in fiera ma il terminal VA FATTO!!!! Così daremo UN SENSO alle migliaia di turisti che sbarcano qui, rendendo Messina sempre più appetibile e portando nuovi posti di lavoro alla nostra asfittica economia.

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  3. IL TERMINAL CROCIERISTO? OTTIMA IDEA.MA PRIMA RENDETE LA CITTA’ OCCOGLIENTE ,PULITA ,VIVIBILE , VALORIZZANDO QUELLO CHE AL TURISTA PUO INTERESSARE .ALTRIMENTI IL TERMINAL FATELO PURE A CARRUBBARA PERCHE’ A MESSINA NON SI FERMA NESSUNO PER VEDERE SOLO ERBACCE,CACCA DI CANE,CASSONETTI PIENI DI IMMONDIZIA E TANTA INCIVILTA’

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  4. In Italia anche Napoli, Roma ed altre grandi città sfruttano i mercati come richiamo turistico.
    Il folklore e la grande varietà di prodotti offerti a prezzi stracciati sono un forte richiamo per i turisti.
    Magliette ed altri capi di abbigliamento con stampe riferite ai luoghi visitati e limitrofi vanno a ruba insieme a
    prodotti dell’artigianato locale, enogastronomici ect.
    Il terminal di Messina oltre ad organizzare le visite alla città ed alla provincia da offrire nel pacchetto del viaggio, deve essere attrezzato per offrire folklore, suovenur ed ogni tipo di acquisti a prezzi accessibili.
    Più la città offre ai turisti, più i turisti saranno soddisfatti = più crescita del turismo.

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  5. SONO COMPLETAMENTE DACCORDO CON TE…

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  6. Evidentemente Burrascano guarda solo per terra.
    Ci sono le erbacce(non eccessive in verità), le cacche di cane ed i cassonetti pieni di immondizia….per Burrascano questa e Messina.
    Eppure a Messina ci sono belle chiese, bei palazzi, meravigliose fontane,storici monumenti e….vedute…. panorami bellissimi.
    Purtroppo ci sono troppi Burrascano che vedono solo il negativo amplificandolo, di contro ignorano qualsiasi elemento positivo di Messina e parlano sempre, ovunque e con chiunque male di Messina.

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  7. sig.De Angelis,purtroppo volo basso ed a tal livello vedo lo sporco di un città sporca.Poi non ho negato la necessità del Terminal, ho solo detto che prima bisogna rendere accettabile una città che è quasi cloaca,come qualcuno ha detto,poi siamo d’accordo sul resto.Lei per fare un porta,compra prima le maniglie? penso di no.

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  8. Chi ha definito Messina “cloaca” viene da una città del sud(che non voglio nominare) che purtoppo convive con montagne di immondizia e che ha enormi problemi di smaltimento dei rifiuti.
    Questo signore ha avuto solo disprezzo per Messina e per i messinesi.
    Sig. Burrascano faccia un viaggetto non guidato nelle varie città italiane, e vada un pò, solo un pò, oltre il centro delle città.

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  9. Aggiungo, che la persona che ha definito cloaca l’area dello Stretto di Messina, è la stessa che immediatamente dopo l’alluvione di Giampilieri, ha dichiarato che la causa del disastro era dovuta agli abusi edilizi….
    Questa persona, a mio parere, a Giampilieri non c’è mai stata.

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