Grava sul bilancio dell’Ente camerale la spesa per l’erogazione delle pensioni dirette e di reversibilità pari ad oltre 4 milioni di euro
Si chiude con un avanzo positivo pari a euro 503.042,62 il bilancio d’esercizio 2012 della Camera di commercio. Il commissario straordinario, Francesco De Francesco, assunti i poteri della Giunta camerale, ha provveduto alla sua approvazione e a quella dell’allegato bilancio d’esercizio 2012 dell’Azienda speciale servizi alle imprese.
Come sempre, grava sul bilancio dell’Ente camerale la spesa per l’erogazione delle pensioni dirette e di reversibilità pari ad oltre 4 milioni di euro.
Il commissario ha, altresì, provveduto all’approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013-2015, del quale l’Ente camerale si è dotato, ai sensi della legge 190/2012, al fine di fornire una valutazione del diverso grado di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e al fine di stabilire gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio. Il Piano definisce, inoltre, le procedure appropriate per la selezione e la formazione dei dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione. Responsabile per la prevenzione della corruzione della Camera di commercio è il segretario generale, Vincenzo Musmeci.
Nella stessa seduta, De Francesco ha approvato il Piano della performance 2013-2015, sul quale l’Organismo indipendente di valutazione ha espresso parere favorevole. Gli obiettivi che la Camera di commercio intende raggiungere con il Piano della performance sono: incrementare l’attrattività del territorio provinciale; valorizzazione e promozione delle eccellenze locali; miglioramento dell’efficacia nell’impiego delle risorse; miglioramento della fruibilità amministrativa dell’Ente; miglioramento della gestione delle risorse economiche, finanziarie e patrimoniali; miglioramento delle risorse umane; miglioramento dei livelli di qualità dei servizi della Camera di commercio; semplificazione amministrativa; regolazione del mercato; sostenere l’iniziativa imprenditoriale; sostenere lo sviluppo della competitività delle imprese.
Infine, il commissario straordinario ha confermato Rosario La Rosa quale amministratore unico dell’Azienda speciale servizi alle imprese per il periodo di durata dell’attuale gestione straordinaria dell’Ente camerale “considerato che lo stesso ha svolto le funzioni con competenza, diligenza e tempestività, assicurando la gestione dell’Azienda con positivi ed apprezzabili risultati; considerato che la gestione straordinaria della Camera comporta di per sé un gravoso impegno, dovendo sostituire sia la Giunta che il Consiglio; ritenuto opportuno al fine di assicurare la continuità dell’attività”. Nessun compenso è previsto per l’amministratore unico.