Il vicesindaco Guido Signorino annuncia l'approvazione in giunta del conto consuntivo 2014 spiegando con toni entusiastici i risultati positivi contenuti nel documento. "Il bilancio passa a un saldo attivo per + di 9,9 milioni nel 2014 di avanzo 'libero" dice Signorino che elenca tutti i punti salienti del provvedimento.
«Torniano in attivo, dopo tre anni consecutivi di ''rosso'', i conti del Comune. Da -3,3 milioni nel 2011, -2,4 milioni nel 2012, -2 milioni nel 2013, il bilancio passa a un saldo attivo per + di 9,9 milioni nel 2014 di avanzo ''libero''. È il risultato più appariscente del consuntivo 2014 predisposto dalla Ragioneria e approvato dalla Giunta venerdì 26, che testimonia la svolta intervenuta nella gestione dell’ente». Con queste parole il vicesindaco e assessore alle Politiche Finanziare Guido Signorino annuncia l’approvazione in giunta del bilancio consuntivo 2014. Toni entusiastici per l’esponente della giunta Accorinti che parla di un bilancio positivo dopo anni di buio, anche se lo stesso era accaduto lo scorso anno quando la prima versione del consuntivo 2013 si presentava con 6,5 milioni di avanzo per poi scoprire poco dopo che il bilancio si chiudeva invece con un disavanzo di 2,5 milioni. Signorino però non ha intenzione di rivangare il passato e illustra alcuni punti salienti di questo consuntivo 2014 che adesso finirà sotto la lente dei revisori dei conti e dei consiglieri comunali.
Per Signorino con questo documento finanziario sono stati conseguiti risultati strutturali molto positivi. «Il patto di stabilità è stato rispettato e otto parametri di deficitarietà strutturale su nove applicabili sono in equilibrio e al di sotto dei valori di soglia. Anche le maggiori criticità ''fondamentali'' storicamente rilevate dalla Corte dei Conti mostrano evidenti segni di miglioramento. La capacità di riscossione sui residui attivi, calcolata in base alle tabelle della Ragioneria sui Titoli I, II e III, passa dal 30-31% del 2011-2013 al 43% del 2014 e le ''Maggiori entrate'' sulle annualità pregresse (ossia l’emersione di base imponibile “sommersa”), passano da 44.000 euro del 2012 a 1,8 milioni del 2013, a 3,9 milioni nel 2014. Ancora in merito alla ''zavorra'' dei residui (attivi e passivi) ci sono state importanti azioni, sia di bilancio che di valutazione. Nel 2014 sono stati riscossi 87,4 milioni di residui attivi ed effettuati 91,5 milioni di pagamenti sui residui passivi. Inoltre, a seguito dell’accurato lavoro di riaccertamento operato da ciascun dirigente anche in applicazione delle nuove normative di bilancio, sono stati eliminati quasi 19 milioni di residui attivi (il 6,4% del totale) e circa 25 milioni di residui passivi (l’8,5% del totale). Il ricorso all’anticipazione di tesoreria – evidenzia Signorino – si è ridotto di 40 milioni rispetto al 2013 e la tendenza al calo è confermata nel 2015: nel primo quadrimestre 2013 si erano avute anticipazioni per 65 milioni, ridotte a 49 milioni nel 2014 (-16 milioni) e a 41 milioni nel 2015 (ulteriore riduzione di 8 milioni), sebbene pesi in questo periodo la restituzione di 15 milioni al Ministero dell’Interno disposta nel dicembre 2014. La riduzione del ricorso all’anticipazione è mostrata anche una altro dato: i giorni di mancato ricorso alla tesoreria che nel 2013 erano stati pari a zero, sono stati 13 nel 2014 e 38 nel solo primo quadrimestre 2015: il triplo dell’intero 2014. Il frutto di questa miglior gestione della cassa è un risparmio di circa 200.000 Euro (oltre il 27%) di spesa in conto interessi. Tutto ciò non è stato raggiunto rallentando i tempi di pagamento che, anzi, sono stati velocizzati sia rispetto al 2013 che rispetto alla media nazionale, visto che la città di Messina ha raggiunto già nel 2014 l’obiettivo posto dalla legge per il 2016, con un “indice di tempestività” ponderato (più corretto sarebbe dire “indice di ritardo”) pari a 28 giorni, a fronte di un valore di legge pari a 90 giorni per il 2014, 60 giorni per il 2015, 30 giorni per il 2016. La solidità di questi risultati è attestata anche dal saldo di cassa: al 31 dicembre 2014 il “conto in banca” del Comune non solo non era in rosso, ma aveva un attivo di oltre 7 milioni di euro».
Il vicesindaco annuncia anche buone notizie per i cittadini. «Nel 2015 si può puntare all’avvio di una riduzione della pressione fiscale per i cittadini, sostenuta anche da una maggiore incisività del contrasto all’evasione fiscale (come mostrano, tra altri, anche i dati sopra esposti), che può sostenere il rilancio dell’economia locale. Aver ridotto gli oneri concessori, premiando il risparmio energetico e differenziando le zone urbane, ha sostenuto l’attività edilizia con un incremento per lo meno del 30%, visto che a fronte della riduzione dell’imposta si è registrato un aumento del 22% degli introiti nel primo trimestre 2015. Allo stesso modo, anche la TARI dovrebbe ridursi per complessivi 2 milioni rispetto all’ammontare del 2014, che scontava già una riduzione di mezzo milione rispetto al 2013».
Signorino non nasconde le criticità su cui sarà necessario continuare a lavorare: dall’incremento della lotta all’evasione, alle entrate extratributarie, al potenziamento delle attività di riscossione, anche per ottenere nel modo più efficace l’obiettivo di “ripulire” il bilancio dalla scoria dei “residui”: una montagna di carta che, al pari dei debiti da finanziare con il piano di riequilibrio, intossica la finanza dei Comuni.
«I risultati conseguiti col consuntivo 2014 – conclude il vicesindaco – confermano, però, che la strada intrapresa (responsabilità nella spesa, lotta all’evasione, riduzione della pressione fiscale) è quella giusta, che offre finalmente una prospettiva per uno sviluppo economico della città che sia sostenibile ed equo”.
a cunticcillo agli “ammuccalapuni”
a cunticcillo agli “ammuccalapuni”
«I risultati conseguiti col consuntivo 2014 – conclude il vicesindaco – confermano, però, che la strada intrapresa (responsabilità nella spesa, lotta all’evasione, riduzione della pressione fiscale) è quella giusta, che offre finalmente una prospettiva per uno sviluppo economico della città che sia sostenibile ed equo”.
Minchia? Peró. Subito SIGNORINO al posto di PADOAN e….. ACCORINTI al posto di RENZI.
«I risultati conseguiti col consuntivo 2014 – conclude il vicesindaco – confermano, però, che la strada intrapresa (responsabilità nella spesa, lotta all’evasione, riduzione della pressione fiscale) è quella giusta, che offre finalmente una prospettiva per uno sviluppo economico della città che sia sostenibile ed equo”.
Minchia? Peró. Subito SIGNORINO al posto di PADOAN e….. ACCORINTI al posto di RENZI.
Conti in stile Olimpiadi di Atene!
George
Conti in stile Olimpiadi di Atene!
George
Se…. sarà confermato…è un buon inizio
Se…. sarà confermato…è un buon inizio
La situazione finanziaria ereditata ha sicuramente reso arduo il compito di mettere ordine. I risultati conseguiti con la gestione 2014 descritti dal Prof. Signorino potrebbero far pensare o credere che i problemi siano così finiti. Pur essendo apprezzabili i tentativi finora compiuti, perché, in fondo, di tentativi si tratta, come lo è il piano di riequilibrio di cui è incerta l’approvazione, lasciando invece impuniti i veri autori di questo disastro e fornendo loro la l’opportunità di restare in campo,ritengo che l’obiettivo sia ancora invisibile all’orizzonte.
La situazione finanziaria ereditata ha sicuramente reso arduo il compito di mettere ordine. I risultati conseguiti con la gestione 2014 descritti dal Prof. Signorino potrebbero far pensare o credere che i problemi siano così finiti. Pur essendo apprezzabili i tentativi finora compiuti, perché, in fondo, di tentativi si tratta, come lo è il piano di riequilibrio di cui è incerta l’approvazione, lasciando invece impuniti i veri autori di questo disastro e fornendo loro la l’opportunità di restare in campo,ritengo che l’obiettivo sia ancora invisibile all’orizzonte.
Ciapa sô e port’ a cá! Pigghia e potta a casa. La nostra esclamazione è più efficace, ed è all’indirizzo di chi fa della speculazione politica un modus operandi. Fa bene il suo mestiere la redazione politica di TempoStretto a ricordarci “anche se lo stesso era accaduto lo scorso anno quando la prima versione del consuntivo 2013 si presentava con 6,5 milioni di avanzo per poi scoprire poco dopo che il bilancio si chiudeva invece con un disavanzo di 2,5 milioni”, ma mi aspetto da Rosaria BRANCATO un editoriale di plauso verso RENATO sindaco e il suo alter ego Guido SIGNORINO, per i risultati raggiunti e spero poi confermati dai Revisori dei Conti e poi dalla Corte dei Conti. Ciapa sô e port’ a cá! Pigghia e potta a casa, dedicato a chi so IO.
Ciapa sô e port’ a cá! Pigghia e potta a casa. La nostra esclamazione è più efficace, ed è all’indirizzo di chi fa della speculazione politica un modus operandi. Fa bene il suo mestiere la redazione politica di TempoStretto a ricordarci “anche se lo stesso era accaduto lo scorso anno quando la prima versione del consuntivo 2013 si presentava con 6,5 milioni di avanzo per poi scoprire poco dopo che il bilancio si chiudeva invece con un disavanzo di 2,5 milioni”, ma mi aspetto da Rosaria BRANCATO un editoriale di plauso verso RENATO sindaco e il suo alter ego Guido SIGNORINO, per i risultati raggiunti e spero poi confermati dai Revisori dei Conti e poi dalla Corte dei Conti. Ciapa sô e port’ a cá! Pigghia e potta a casa, dedicato a chi so IO.
Il prof. Guido SIGNORINO è quanto di meglio Messina potesse avere al governo del Bilancio del Comune. Uomo mite e lealissimo con i messinesi, in possesso di un’etica pubblica invidiabile, fra i massimi esperti di finanza locale. Grazie GUIDO per aver accettato un compito da far tremare i polsi, non esagero a ritenerti il migliore assessore al bilancio di tutti i tempi della nostra città.
Il prof. Guido SIGNORINO è quanto di meglio Messina potesse avere al governo del Bilancio del Comune. Uomo mite e lealissimo con i messinesi, in possesso di un’etica pubblica invidiabile, fra i massimi esperti di finanza locale. Grazie GUIDO per aver accettato un compito da far tremare i polsi, non esagero a ritenerti il migliore assessore al bilancio di tutti i tempi della nostra città.
ACCORINTI ha approvato una delibera sui rifiuti,EPOCALE,e se dovesse rispettarne il percorso tracciato fino al 2019,gli spetterebbe di diritto il titolo di miglior sindaco di Messina del dopoguerra,e il suo secondo mandato sarebbe assicurato. Do le cifre più significative. IL costo SMALTIMENTO RIFIUTI in DISCARICA passa dai €9.730.506 del 2015 ai €3.869.370 del 2016,per AZZERARSI nel triennio 2017-2019.EPOCALE.Il costo totale al netto dei ricavi della differenziata passa dai €41.622.862 del 2015 ai €39.008.762 del 2016(meno €2.614.100),per approdare ai €35.316.952 del 2017(meno €3.691.810 rispetto al 2016;meno €6.305.910 rispetto al 2015)EPOCALE.Risale a €36.287.971 del 2018,€37.030.175 del 2019.DELIBERA EPOCALE PASSATA INOSSERVATA,PERCHE’?
ACCORINTI ha approvato una delibera sui rifiuti,EPOCALE,e se dovesse rispettarne il percorso tracciato fino al 2019,gli spetterebbe di diritto il titolo di miglior sindaco di Messina del dopoguerra,e il suo secondo mandato sarebbe assicurato. Do le cifre più significative. IL costo SMALTIMENTO RIFIUTI in DISCARICA passa dai €9.730.506 del 2015 ai €3.869.370 del 2016,per AZZERARSI nel triennio 2017-2019.EPOCALE.Il costo totale al netto dei ricavi della differenziata passa dai €41.622.862 del 2015 ai €39.008.762 del 2016(meno €2.614.100),per approdare ai €35.316.952 del 2017(meno €3.691.810 rispetto al 2016;meno €6.305.910 rispetto al 2015)EPOCALE.Risale a €36.287.971 del 2018,€37.030.175 del 2019.DELIBERA EPOCALE PASSATA INOSSERVATA,PERCHE’?
Fornisco il link della delibera E P O C A L E di Giunta, la 396 del 19 giugno 2015, avente per oggetto il piano di intervento-gestione ARO e l’affidamento in house providing dei servizi di gestione integrata dei rifiuti. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs38529/396.pdf
Fornisco il link della delibera E P O C A L E di Giunta, la 396 del 19 giugno 2015, avente per oggetto il piano di intervento-gestione ARO e l’affidamento in house providing dei servizi di gestione integrata dei rifiuti. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs38529/396.pdf
evviva,evviva finalmente il pareggio. Se andate in giro per la città si vede che è tutto un pareggio: i babbi chi babbi,a munnizza ca munizza,i cessi chi cessi e gli illusi ed ossessionati con i loro simili.Meno male che u scauzu c’è,altrimenti saremmo ancora in perdita commu a chiddichiceranoprima,anche se poi u pareggiu ci ha reso veramente una città più splendita splendente
evviva,evviva finalmente il pareggio. Se andate in giro per la città si vede che è tutto un pareggio: i babbi chi babbi,a munnizza ca munizza,i cessi chi cessi e gli illusi ed ossessionati con i loro simili.Meno male che u scauzu c’è,altrimenti saremmo ancora in perdita commu a chiddichiceranoprima,anche se poi u pareggiu ci ha reso veramente una città più splendita splendente
Maria..dit ,oramaitdi sgamaru che sei u partavoce du tibetano,cambia nome ed a pagnatta ta guadagni o stissu.
Maria..dit ,oramaitdi sgamaru che sei u partavoce du tibetano,cambia nome ed a pagnatta ta guadagni o stissu.
Sicuramente il miglior assessore al bilancio della giunta Accorinti……
Sicuramente il miglior assessore al bilancio della giunta Accorinti……