L’ex city manager evidenzia due “storture” nella votazione dei consiglieri comunali: una numerica ed una politica
Il Piano strategico” varato dall’ex assessore allo sviluppo economico Gianfranco Scoglio è passato in Consiglio comunale senza colpo ferire. Nonostante su quell’atto, due anni or sono, il Pdl – allora partito di maggioranza relativa – si era spaccato, costringendo l’esponente della giunta Buzzanca a ritirarlo. A far rumore, dopo il via libera dell’Aula, ci sono due elementi: quello politico e quello numerico, entrambi messi in evidenza da Emilio Fragale, che ha scritto la seguente nota:
«Leggo in questo momento da Tempostretto che il Consiglio Comunale ha deliberato l'adozione del Piano Strategico. Erano presenti in Aula diciotto … ripeto diciotto consiglieri comunali. Non oso interrogarmi sui presenti». Ricordiamo che il Civico Consesso è composto da 45 consiglieri ed in base al regolamento è consentita la votazione a 18 quando, in prima convocazione, la seduta cade per due volte consecutivamente per mancanza del numero legale (che è di 23 consiglieri) e viene quindi aggiornata di 24 ore.
«Questo – continua polemicamente Fragale – è il Consiglio comunale a cui si è appellato fieramente Felice Calabrò».
L’ex city manager sottolinea ancora: «Stiamo parlando del Piano "Scogliocentrico". Stiamo parlando del Piano "permeato sul Ponte". Stiamo parlando del Piano che mette a regime, senza condivisione diffusa, la elaborazione delle speculazioni (che significa riflessioni) targate centro-destra.Stiamo parlando di un Piano che impegna l'azione delle prossime Amministrazioni pe tre/quattro legislature».
Amara la conclusione di Fragale: «Ecco perché stravincono i capi elettori. Cosa dire a questo punto. Voto l'avv. Scoglio a Sindaco!? Al falsetto, al balbettio, al cinguettio degli scarsi preferisco la versione originale e autentica degli scaltri. Cose da pazzi».
E’ dura, davvero dura, accettare la sconfitta! Vero Emilio?
“Omo che e’ saggio non corre leggero”
(Guido Giunizzelli)
……Foll’è chi crede sol veder lo vero
e non pensare che altri i pogna cura:
non se dev’omo tener troppo altero,
ma dé guardar so stato e sua natura….
ART.21 COSTITUZIONE, messinesi elettori del PARTITO DEMOCRATICO, suvvia, liberate il vostro incatenato pensiero e con esso il voto. C’è un comune filo conduttore nella proposta di BERSANI di proporre MARINI a Presidente della Repubblica, con quella di GENOVESE, grande elettore del segretario PD, di Felice CALABRO’ a sindaco di Messina, ambedue portano alla disperata difesa dell’A P P A R A T O. Tutti, da DESTRA a SINISTRA, si sono chiesti in questi giorni, perchè BERLUSCONI, vuole a tutti i costi governare insieme a BERSANI, presidente del consiglio, ed è compiacito di MARINI presidente della Repubblica? Ecco servita la risposta. MARINI garantisce le giuste pressioni sul Consiglio Superiore della Magistratura, in merito alla ” persecuzione giudiziaria “, cui è sottoposto BERLUSCONI, altro che governissimo per il bene della nazione. Il PARTITO DEMOCRATICO esce politicamente con le ossa rotte, non solo dalle elezioni e dal governo MONTI, ma dalla gestione dilettantesca delle vicinde dopo elezioni. Chi c’è dietro SILVIO, chi lo consiglia in modo geniale, il solito “comunista” Giuliano FERRARA, solo un uomo educato nella Mosca dell’Unione Sovietica, può agire con questa diabolica scaltrezza.
Sei un grande Emilio! Se le tue immense doti di oratore fossero state accompagnate da sana concretezza saresti stato perfetto. Un caro abbraccio, Giuseppe Vinci.
“Per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.”(Gandhi)
“per fare un bagno ad un gatto occorrono una buona dose di perseveranza, coraggio, convinzione e un gatto.
L’ulitimo ingrediente di solito è il più difficile da reperire……..”
Ma lo sanno coloro che parlano a vanvera che hai scritto i programmi politici ai “gemelli diversi” della politica messinese?
Sarebbe il caso che smettesse di scriverli questi programmi considerato che i “gemelli diversi” sono tra i responsabili dello stato in cui versa oggi Messina
Caro Emilio … Perché strilli quando genovese yi ha messi a fare il city manager del comune cosa hai fatto per la città .
Ancora hai la faccia di presentarsi in giro!!!!!!!!!