Pregiate opere alla Provincia messe a disposizione dalla Biblioteca comunale. All’università, invece, via alla tre giorni del convegno internazionale di studi sul tema “Pascoli e le vie della tradizione”
Da oggi e sino a mercoledì 5 si svolgerà il convegno internazionale di studi sul tema “Pascoli e le vie della tradizione”, che l’Università di Messina – Dipartimento di Civiltà antiche e moderne ha promosso con il patrocinio del Comune e dalla provincia di Messina. Il Consiglio comunale di Messina, il 12 settembre scorso, aveva tributato la cittadinanza onoraria a Pascoli, poeta che ha inciso profondamente sulla formazione culturale degli italiani ed in particolare sulla letteratura del ‘900.
Questa mattina lunedì 3, nell’Aula Magna dell’Università, si è inaugurato l’appuntamento che proseguirà per tutta la giornata ed anche domani e dopodomani.
Alla mostra di palazzo dei Leoni, intanto, la Biblioteca comunale “Tommaso Cannizzaro” ha messo a disposizione alcune sue pregiate opere. L’appuntamento si inserisce nelle celebrazioni organizzate in occasione del centenario della morte del poeta Giovanni Pascoli, che fu professore all’Università di Messina dal 1897 al 1903. La Biblioteca comunale ha messo a disposizione i volumi “La Bandiera dell’Alighieri” Messina Tip. Nicotra, 1990; “Giovanni Pascoli Poeta” G. Cian. Estratto dalla “Nuova Antologia” fascicolo primo, novembre Roma 1900; “L’Isola dei Poeti” in: Sicania. Pagine di rimembranze. Traduzione dal tedesco per G. Zuppone – Strani. Con liriche di Giovanni Pascoli e Tommaso Cannizzaro. G. Lippert von Granberg. Firenze tip. G. Barbera 1899; “Poemetti” di Giovanni Pascoli. Seconda edizione raddoppiata. Milano – Palermo editore R. Sandron MCM. Quest’ultima opera è particolarmente significativa perché arricchita da una dedica manoscritta dell’autore, all’illustre messinese Tommaso Cannizzaro, a testimonianza dei rapporti tra i due illustri poeti. Il volume fa parte del patrimonio librario che nel 1917 il Cannizzaro donò alla città di Messina affinché venisse istituita la Biblioteca Civica.