Dalle 15.45 la Processione del Simulacro della Madonna che si snoda attraverso la vallata di Ritiro, via Palermo, Chiesa di San Luca con atto di affidamento a Maria, Torrente Trapani
Un’antica consuetudine – protrattasi ininterrottamente sino ai nostri giorni – è segnalata dallo storico del Settecento Caio Domenico Gallo. Tuttavia, con ogni probabilità, risale ad un’epoca più antica. Un importante afflusso di folla, proveniente in gran parte dalla città di Messina, oltre che dalle contrade suburbane, era solita già allora dirigersi verso il venerato Santuario della Madonna nella seconda domenica dopo Pasqua, quando si tenevano i solenni festeggiamenti in onore della Vergine (quest’anno domenica 6 maggio). In seguito alla partenza dei Cappuccini, l’edificio sacro aveva conosciuto un periodo di decadenza, per poi tornare al suo pieno splendore nella seconda metà del seicento, grazie a Padre Saverio Amato, il quale ne fece un importante centro di culto monastico di cui facevano parte molti cenobi e romitori da lui fondati nei dintorni di Messina. Tutti gli eremiti, infatti, solevano radunarsi durante la festività presso il Santuario della Madonna riconoscendone l’autorità di “Casa Madre”.
Le cerimonie liturgiche dei festeggiamenti che oggi si svolgono, sono state precedute da un Triduo di Preparazione con SS. Messe, veglie eucaristiche e processioni del Santissimo sul sacrato.
Domani SS. Messe nella mattinata (alle 8.30 e alle 11, presiedute da mons. Tindaro Cocivera) e nel pomeriggio, poi dalle 15.45 la Processione del Simulacro della Madonna che si snoda attraverso la vallata di Ritiro, via Palermo, Chiesa di San Luca con atto di affidamento a Maria, Torrente Trapani. Al rientro del simulacro verranno estratti i tre numeri relativi ai tre premi messi in palio e si procederà al Santuario, alle 22.30, con tradizionali “botti” ed i suggestivi giochi pirotecnici a conclusione della sentita festa religiosa-popolare che soddisfa ogni anno le aspettative di tantissimi fedeli provenienti da svariate località per venerare la Madre di Gesù col nome di Madonna di Trapani.