Alle 21.30 si svolgerà lo spettacolo di canti e danze siciliani nella piazza di Camaro
Entra nel vivo il ferragosto messinese.Oggi pomeriggio, alle 18, i Giganti Mata e Grifone, accompagnati dai gruppi folcloristici, saranno trasferiti dal deposito di via Catania a Camaro, dove sosteranno l’11 ed il 12 agosto. Alle 21.30 si svolgerà lo spettacolo di canti e danze siciliani nella piazza di Camaro. Per le esigenze di posizionamento delle due statue equestri, dalle ore 16 di mercoledì 10, alle ore 21 del 13 agosto, sarà vietata la sosta, nella piazza Fazio di Camaro. E dalle 16 alle 24 del 10 agosto e dalle 16 alle 21 del 13 agosto, sarà anche vietata la sosta nel controviale nord di via Comunale Camaro, nel tratto tra il viadotto autostradale e piazza Fazio. Le proporzioni delle due statue di cartapesta sono gigantesche, più di 5 metri da terra fino alla testa dei cavalieri, tanto che il popolo messinese le ha chiamate da sempre “U Giganti e a Gialantissa” (Il Gigante e la Gigantessa). Mentre altri hanno fatto riferimento a nomi quali – tra i più frequenti – Saturno e Cibele (alla latina), Kronos e Rea (alla greca), Cam e Rea, Zanche e Rea, Grifone e Mata etc..
Sempre in tema di ferragosto messinese, ieri si è svolta nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, una conferenza – dibattito dedicata alla devozione a Maria SS. della Sacra Lettera ed alla Vara, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune in sinergia con il Comitato Vara per i festeggiamenti 2011 del Mezzagosto Messinese. Ai lavori, aperti dal saluto dell’assessore ai rapporti con le chiese, Dario Caroniti, e moderati dal prof. Franz Riccobono, sono intervenuti lo storico Alessandro Fumia, lo storico dell’arte, dott. Marco Grassi, il dott. Antonio Tavilla del Comitato cittadino Maria SS. della Lettera di Messina e, da Gioia Tauro, il prof. Filippo Marino. Nel corso della conferenza il cantautore messinese Gianni Saija ha presentato la sua ultima canzone dedicata alla Vara che prossimamente porterà in tournee. Presenti all’incontro anche la prof.ssa Maria Tobar, docente di lingua spagnola all’Ateneo messinese, Padre Giuseppe Triglia, autore di un recente volume sulla Madonna della Lettera, e gli esperti volontari del sindaco, dott. Nino Di Bernardo e prof. Flavio Corpina.