"Aprile in bolletta per molti dipendenti di Atm"

“Aprile in bolletta per molti dipendenti di Atm”

Redazione

“Aprile in bolletta per molti dipendenti di Atm”

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sabato 30 Marzo 2024 - 08:30

Lo sostengono Cisl, Uil, Faisa e Orsa: "Ne parleremo nella prima Commissione consiliare ma il sindaco batta un colpo"

MESSINA – “Ci auguriamo che il sindaco Basile batta un colpo. Altrimenti, sarà un aprile in bolletta per molti dipendenti Atm“. Lo temono Cisl, Uil, Faisa e Orsa, che affronteranno questo tema, e non solo, nella prima Commissione consiliare a Palazzo Zanca. Si legge in una nota: “Per i dipendenti di Atm Spa, si avvicina il temuto conguaglio del premio di produzione che in precedenti occasioni ha fatto registrare buste paga prossime allo zero. Buste paga tali da mettere in seria difficoltà il bilancio familiare dei lavoratori, costretti a ricorrere a prestiti e altre soluzioni urgenti per sopperire all’assenza di una mensilità adeguata a garantire il minimo vitale previsto dalla legge”. I sindacati accusano il management aziendale d’ignorare questa legge.

“Buste paga leggere”

E ancora: “Il premio di produzione che l’azienda in buona percentuale anticipa mensilmente, è viziato da un calcolo farraginoso, a volte incomprensibile, voluto fortemente dalla parte datoriale e teso a rendere pressoché impossibile individuare gli errori che, quando svelati, risultano stabilmente a favore dell’azienda. In buona sintesi, se un lavoratore si ammala o per qualsivoglia motivo non raggiunge i livelli di produzione che l’azienda calcola con un sistema personalizzato nel tempo, deve restituire in unica soluzione le somme anticipate nell’arco di sei mesi. Se a ciò si aggiungono le decurtazioni economiche sistematiche relative alle centinaia di sanzioni distribuite con un sistema disciplinare da far west, è facile prevedere che nel mese di aprile molti dipendenti avranno buste paga leggere, se non in negativo, inadeguate a garantire il minimo vitale previsto dalla Legge che Atm ignora”.

Continuano i sindacati: “Gli annunci tattici di sospensione del premio di produzione non saranno sufficienti a impedire a Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Orsa di denunciare, ancora una volta, la gestione dei lavoratori che si consuma giornalmente all’interno delle mura aziendali”. Per gli organismi sindacali, una “gestione feudale”, così come i sindacati denunciano “pressioni sui lavoratori che non riescono a garantire lo straordinario imposto d’imperio dall’azienda per sopperire alla carenza di personale”.

Critiche più volte respinte al mittente dal presidente Campagna, che ha invece sottolineato il miglioramento del servizio. E che, in un’occasione, ha parlato anche di “una crescita di Atm per merito anche del rapporto dialettico con i sindacati”.

2 commenti

  1. …dico io, un bilancio economico dell’azienda siete in grado di farlo conoscere a questi ignari cittadini messinesi ??? a quanto ammonta il deficit aziendale ??? perchè non mi verrete a dire che l’azienda è in attivo , vero ??? quanto costa ogni chilometro percorso ??? quanti passeggeri sono trasportati per anno ??? un raffronto con una azienda simile italiana si può fare ???

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  2. E intanto ‘sta gente continua a fare ciò che vuole, indisturbata. A Messina come altrove. Quando finirà tutto questo?

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