Accoglienza, turismo, attenzione alle disabilità. Sono solo alcuni dei temi al centro delle giornate dedicate all'AMP di Capo Milazzo.
MILAZZO – Formazione degli operatori turistici del territorio al centro degli incontri organizzati dall’Area Marina Protetta di Capo Milazzo in collaborazione con “Milazzo in Blu“.
Accoglienza, turismo e ambiente
L’iniziativa, che gode anche del patrocinio del comune e la collaborazione del Ministero della Transizione Ecologica, punta a proporre una serie di incontri incentrati sull’accoglienza, l’attenzione alle disabilità e la conoscenza dell’ambiente e del territorio. Il tutto nell’ottica di creare una rete turistica attorno a Milazzo e all’Area Marina Protetta.
Nei giorni scorsi una prima manche di incontri, i prossimi sono invece programmati per il 30 marzo, l’8 e il 9 aprile con la presenza di esperti del settore ma anche di docenti esperti nelle tematiche trattate. Un vero e proprio corso di formazione, dunque, al quale prenderanno parte 20 operatori turistici che otterranno anche il “bollino blu” che certifica la formazione ricevuta.
Accoglienza senza barriere
Il progetto sposa anche il territorio e le sue diverse realtà: dall’esempio virtuoso di Gigliopoli al progetto “Autism Friendly” come ricorda il presidente della terza commissione consiliare Maria Magliarditi: «Un progetto che vuole far vedere Milazzo con una prospettiva diversa con l’obiettivo di costruire una rete a misura di autismo. Una rete di commercianti della città che con le loro attività aprono, con convinzione e formazione, le porte al mondo dell’autismo».
Il presidente dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, Giovanni Mangano, ha commentato: «La città di Milazzo può e deve seguire la sua vocazione turistica, potenziandola ed arricchendola del know how necessario a rendere le nostre strutture alberghiere esempi virtuosi di accoglienza senza barriere fisiche, mentali, oltre che di rispetto per il territorio».