Arisme, La Cava: "Col nuovo decreto sicurezza libereremo gli alloggi occupati abusivamente"

Arisme, La Cava: “Col nuovo decreto sicurezza libereremo gli alloggi occupati abusivamente”

Giuseppe Fontana

Arisme, La Cava: “Col nuovo decreto sicurezza libereremo gli alloggi occupati abusivamente”

mercoledì 22 Novembre 2023 - 14:10

Il presidente dell'agenzia per il Risanamento ha parlato del disegno di legge del governo: "Ci darà una grossa mano". Poi botta e risposta tra Gioveni e Briguglio

MESSINA – A pochi giorni dalle prime indiscrezione sul decreto sicurezza voluto dal governo, anche a Messina si torna a parlare di alcuni degli aspetti trattati. In questo caso si parla di occupazione abusiva degli alloggi e ospite della sesta commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Busà, è stata l’Arisme, con il presidente Vincenzo La Cava e il componente del CdA Mario Briguglio, tra l’altro ex sindaco di Scaletta.

La Cava: “Stretta forte con cui libereremo gli alloggi”

Ed è stato La Cava a spiegare cosa si farà qualora il disegno di legge diventasse a tutti gli effetti la legge principale sul tema: “Il legislatore ci dà una mano per contrastare l’occupazione abusiva, con una pena innalzata fino a 7 anni per chi occupa senza legittimo motivo”. La Cava parlando della norma spiega: “Una signora che ha ricevuto l’alloggio lo ha lasciato per un ricovero, ma quando uscirà si troverà senza dimora perché occupata abusivamente da altri. Essendo l’unico alloggio della donna, le forze pubbliche possono entrare automaticamente per sgomberare. Spesso ci poniamo il problema dell’acquisto degli alloggi, ma capita anche che li abbiamo e che sono occupati abusivamente. Senza pensare alle condotte illecite su ascensori o danni alle strutture che hanno portato a esborsi vari da parte nostra. Con questa stretta forte libereremo gli alloggi e li daremo a chi legittimamente lo deve avere”.

Ci sarà uno sportello per denunciare gli abusivi

Poi interviene Briguglio: “L’Arisme lavora assieme al subcommissario e al genio civile, e bisognerebbe lavorare tutti insieme. Solo così si può velocizzare e si possono raggiungere gli obiettivi entro il 31/12. Per velocizzare bisognerebbe dare ad Arisme il potere di acquistare gli alloggi”. Poco dopo, il consigliere comunale Pippo Trischitta si complimenta con Fratelli d’Italia, partito della premier Meloni che ha voluto il decreto, e con tutto il centrodestra, prima di chiedere quale sarà il modus operandi. La Cava risponde: “La norma spiega che si potranno staccare le utenze. Attualmente si parla di occupazione senza titolo, ma anche di violenza o minacce contro il legittimo proprietario a cui è impedito di rientrare in casa. L’agenzia aprirà una sorta di sportello per ricevere queste denunce. Una stima? Non ce l’abbiamo, ma è stata fatta una riunione con alcuni amministratori di condominio e abbiamo trovato un complesso 11 o 12 alloggi occupati abusivamente. Siamo già intervenuti con la polizia municipale e l’iter proseguirà con nuovi accertamenti. Ma servono dati certi, e intendo le denunce”.

Sbaraccamento: “Nuovi interventi già a dicembre”

E parla anche dello sbaraccamento: “Non ce ne occupiamo noi ma la struttura del commissario Scurria. Si sbaraccherà ancora entro dicembre ma quali aree non lo sappiamo, credo Camaro sottomontagna e lì dove non si è ancora completato”. Briguglio poi rincara la dose: “C’è assoluta unità d’intenti tra noi, il Comune e l’ufficio del subcommissario. Lui sta cercando di accelerare, però perché non dare lo stesso potere ad Arisme per accelerare ancora di più e risolvere l’emergenza?”. Sul tema, torna anche La Cava: “L’agenzia e la struttura sub-commissariale lavorano ogni giorno insieme”.

Il botta e risposta tra Gioveni e Briguglio

Ed è allora che il capogruppo di FdI, Libero Gioveni, chiede spiegazioni a Briguglio sulle sue parole: “La legalità per noi deve essere un principio da rispettare sempre, al netto di situazioni particolari che comunque vanno gestite. Ma faccio anche una considerazione su quello che ha detto il consigliere Briguglio. Ho ben compreso la sinergia con il subcommissario. Però la sua dichiarazione mi ha fatto saltare dalla sedia, quando ha detto che i poteri vanno dati ad Arisme. Ritengo non sia possibile né dal punto di vista normativo né della ragione. È come se il sindaco si intestasse i poteri di Amam. Già Arisme è un braccio operativo, non so come si potrebbero dare ulteriori poteri”.

E Briguglio spiega: “Dicevo solo che alla conclusione di questa cosa non si arriverà mai così. Dico che l’Arisme prima dell’arrivo del subcommissario gestiva determinate situazione, ora ha il suo ruolo importante insieme a lui, ma se anche l’agenzia potesse dotarsi dello stesso potere del subcommissario ci si velocizzerebbe. Chiaro che il subcommissario gestisce 100 milioni di euro, noi non abbiamo questa possibilità. Ma lo scopo sarebbe risolvere l’emergenza, che secondo me con il sistema attuale si risolverà in altri due o tre anni”.

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3 commenti

  1. FINALMENTE SI COMINCIA A RESPIRARE. CON LE VECCHIE NORME , CHIUNQUE, ANCHE SE NON NE AVEVA IL DIRiTTO, SI IMPOSSESSAVA DI CASE O PROPRIETà DI ALTRI, CI PIAZZAVA UN LETTO UN FRIGO E UNA MEZZA CUCINA E NESSUNO POTEVA GETTARLO FUORI, PERCHè “POVERO UOMO, SENZA CASA E SENZA UN TETTO DOVE DORMIRE”. SE POI IL PROPRIETARIO AVEVA TIRATO AL CINGHIA PER ANNI PER POTERSI COMPRAREUN CASA, ANCHE CON MUTUO, AL GIUDICE NON INTERESSAVA UN BEL NULLA. QUELL’UOMO è POVERO, NON HA DOVE DORMIRE, QUINDI HA DIRITTO A RIMANERE DENTRO IL TESTO “ALTRUI”.

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    1. quanta superficialità…

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      1. Salve, Stanca, non so a cosa si riferisce con la “superficialità” ..

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