Arredi scolastici, il Comune corre ai ripari: 50mila euro agli istituti comprensivi

Arredi scolastici, il Comune corre ai ripari: 50mila euro agli istituti comprensivi

Giuseppe Fontana

Arredi scolastici, il Comune corre ai ripari: 50mila euro agli istituti comprensivi

martedì 27 Agosto 2024 - 12:15

Approvata una variazione di bilancio "compensativa". Alessandro Russo: "Non sono sufficienti, serve investire sulla scuola"

MESSINA – Una variazione di bilancio “compensativa” da 50mila euro da destinare agli arredi scolastici e con cui si chiude la polemica avviata (di nuovo) pochi giorni fa. Con la determinazione 7270 di ieri, lunedì 26 agosto, il dipartimento Servizi alla persona e alle imprese – Pubblica istruzione e cultura, ha approvato la variazione con cui i fondi vengono praticamente spostati, passando dalla voce “consumi idrici istituti comprensivi” a “spese diverse per gli istituti comprensivi statali”.

Tradotto: i 50mila euro serviranno a garantire ai dirigenti scolastici un tesoretto da spendere in arredi e attrezzature, in vista dell’avvio dell’anno scolastico ormai alle porte. Alla determina è stato allegata la tabella della “Variazione al piano esecutivo n.20”, datata 23 agosto 2024. In una precedente nota del dipartimento, a firma del dirigente Salvatore De Francesco, era stato specificato che “pur comprendendo le esigenze delle istituzioni scolastiche, corre l’obbligo precisare che alla data odierna alcuna risorsa economica è presente nel Peg (il piano esecutivo di gestione, ndr) di competenza, e che pertanto alcuna richiesta di arredi può essere evasa”. E si faceva appello alla “responsabilità di ciascun dirigente scolastico affinché venga effettuata un’attenta ricognizione nei plessi di propria competenza per verificare l’esistenza di arredi non utilizzati, ma ancora in buone condizioni o utilizzabili”.

Russo: “Penso sia stato un ritardo”

Negli stessi giorni è stato Alessandro Russo, consigliere comunale del Pd che già aveva scritto all’assessore alle Politiche scolastiche Pietro Currò, ad andare all’attacco dell’amministrazione riprendendo gli appelli lanciati dai presidi a inizio estate e il grido d’allarme sugli arredi scolastici. Russo, che aveva parlato di “attenzione bassa e sconfortante da parte dell’amministrazione”, chiedendo “ogni sforzo utile” per risolvere il problema, oggi ha commentato la variazione di bilancio: “L’assegnazione dei 50mila euro in variazione del Peg per l’acquisto di beni e suppellettili scolastici è una notizia che salutiamo con una certa soddisfazione, visto che dà riscontro a una nota inviata da me all’assessore Currò già più di un mese fa. Certo, pensare che la delibera sia di ieri dopo che l’argomento sia arrivato sulla stampa fa pensare che ci sia stato un riflesso sul tema, quasi una coda di paglia, e che si sia voluto dare subito un riscontro al potenziale scandalo. Io non voglio pensarla così, penso si sia trattato di un ritardo nell’assegnazione delle risorse e quindi questi fondi arrivano ora”.

Russo chiede interventi importanti: “50mila euro non bastano”

“La notizia è dolce-amara – ha poi sottolineato Russo -. I 50mila euro sono ben poca cosa rispetto a ciò di cui hanno bisogno le scuole. Aver fatto passare anni senza aver inserito in bilanci comunali e in peg risorse per la dotazione scolastica significa che l’attenzione che l’amministrazione che assegna alla scuola è molto bassa. Sì, 50mila euro forse tappano qualche falla ma non possono mai essere sufficienti. Non possiamo essere pienamente soddisfatti di questo intervento. Ok, il primo passo è questo, ma ci aspettiamo che al prossimo strumento di bilancio siano rimpinguati questi capitoli destinati alle scuole. Non si può tagliare sul diritto allo studio, ma bisogna investire anche in momenti delicati. Sono diritti essenziali, non si possono tagliare. Auspichiamo che questo sia un passo verso un rafforzamento della dotazione finanziaria per le scuole e che il tema non venga più sacrificato rispetto alla necessità di far rientrare i conti in equilibrio.

Un commento

  1. Egregio signor Russo, con tutto il rispetto per la sua persona,ma le devo togliere il “merito “di questa somma, adesso versata dal comune,e le spiego il perché …..se fosse stato veramente un ritardo,bastava che le si rispondesse alla nota ,inviata più di un mese fa ,dicendole appunto che si trattava di ritardo ,e che a breve, il Comune ,avrebbe versato i soldi per gli arredi scolastici,e invece non l’ hanno filata di pezza😖🙄….quindi, questa di adesso mi dispiace per lei ,è una risposta con parziale risoluzione, soltanto perché la notizia è stata resa pubblica sulla stampa,punto!!!!!!….a me questa amministrazione fa ridere( per non dire piangere) . .a che dicono che non ci sono soldi erogati al Comune per coprire le spese che la città necessita , a che li trovano subito( vedi pure quelli per l’ acqua)…altro che i miracoli operati in città da Cateno De Luca…..qua i” miracoli” li sta facendo Tempostretto 🤩, in assoluta riservatezza,con umiltà, senza prendersi il merito , che invece cerca di prendersi puntualmente, colui che” tronfio di se stesso” , continua “a dare solo numeri perdenti,altro che vincenti 😤😖😡!!!!

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