In una nota inviata alla società elettrica, all’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, e al dirigente Salvatore Saglimbeni, Enel Manager, i due consiglieri chiedono interventi definitivi per risolvere il problema.
I cittadini messinesi a differenza del resto della nazione sono ormai abituati a convivere con cavi elettrici pericolosi a diretto contatto con persone, animali e cose. Infatti, basta passeggiare nel centro storico della città per notare come a seguito di guasti agli impianti elettrici siano state eseguite riparazioni con l’ausilio di cavi volanti ammarrati su alberi o supporti di fortuna. Proprio questa mancanza di condizioni di sicurezza, oltre che di decoro, è stata oggetto di una nota che i consiglieri di Sicilia Futura Nino Interdonato e Elvira Amata hanno inviato alla società elettrica Enel, all’assessore De Cola e all’Enel Manager Salvatore Saglimbeni. “Appare evidente che in tutta la città- questo quanto si legge nella nota- ed in particolare nel centro abitato sono presenti vostri impianti collocati sia in modo definitivo che temporaneo, che se non creano pericolo alla popolazione sono sicuramente indecorosi ed in alcuni casi abbandonati da anni”. Alla luce di ciò, i due Consiglieri Comunali chiedono tempestivi interventi al fine di porre risoluzioni definitive e decorose , sia in termini di sicurezza che di arredo urbano, ai problemi citati. Gli interventi, come testimoniano le immagini allegate alla nota, interesserebbero le zone di Via Santa Cecilia angolo Via Centonze, Via Ugo Bassi angolo Via Trento, Via Tommaso Cannizzaro angolo Corso Cavour e Fondo Tornatola, pressi Viale Principe Umberto.
Francesca Calì