I Carabinieri hanno arrestato un operaio messinese ritenuto uno degli autori della rapina all'ufficio postale di via La Farina dell'aprile scorso. L'uomo era stato già arrestato a luglio ma il Tribunale del Riesame lo aveva scarcerato per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. Ora i Carabinieri hanno raccolto nuovi indizi a suo carico.
Torna in carcere Francesco Micali, l’operaio trentenne già arrestato dai Carabinieri nel luglio scorso perché ritenuto fra i responsabili della rapina messa a segno ad aprile nell’ufficio postale di via La Farina.
Ora i Carabinieri della stazione di Messina Gazzi hanno eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della Procura.
Micali, dopo il primo arresto, era stato rimesso in libertà perché i giudici del Tribunale del Riesame avevano ritenuto insufficienti i gravi indizi di colpevolezza raccolti nei suoi confronti.
Ma le indagini dei Militari dell’Arma sono proseguite ed hanno consentito di raccogliere ulteriori elementi di prova a carico di Micali. Gli investigatori hanno quindi dimostrato la sua partecipazione alla rapina che fruttò 3.500 euro.
Nei giorni scorsi, il GIP del Tribunale di Messina, accogliendo la nuova richiesta della Procura ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare e per Micali è scattato l’arresto.