Operai al lavoro per il ripristino della segnaletica. Al termine, probabilmente lunedì, saranno tolte le transenne e tutto sarà riaperto al traffico. Resta pedonale solo piazza Cairoli. Intanto, a palazzo Zanca, i capigruppo consiliari incontreranno l’amministrazione comunale per trovare una soluzione condivisa, ma non oggi come inizialmente previsto
Sul campo, l’isola pedonale chiude; nei tavoli, si riapre il confronto con l’obiettivo di farla tornare. Non necessariamente negli stessi termini degli ultimi dieci mesi, ma l’idea di una pedonalizzazione del centro città pare essere condivisa. Sembra quasi un controsenso ma è il frutto di un’ordinanza del Tar che si basa sulla scelta del Consiglio comunale di non inserire l’isola pedonale nel Piano Generale del Traffico Urbano, allo scopo di provare nuove sperimentazioni. Anche queste, però, ha chiarito il Tar, vanno previste dal Pgtu. Ed allora non resta altra strada che una nuova modifica del Piano, stavolta dopo un confronto più approfondito tra le parti.
Già da stamane operai al lavoro per riaprire al traffico tutta l’area, con il ripristino della vecchia segnaletica. Terminata questa fase, probabilmente lunedì, saranno tolte anche le transenne e quasi tutto tornerà come dieci mesi fa, con il “soave” suono dei clacson, aria irrespirabile e auto parcheggiate ovunque. Il "quasi" è dovuto al fatto che almeno il perimetro di piazza Cairoli resterà pedonale, ma più che di isola si tratterà di un allargamento della piazza.
Il confronto sul futuro doveva ripartire oggi stesso con un incontro tra i capigruppo e l’amministrazione comunale, rinviato a causa della tensione di stamani a palazzo Zanca per le vicende legate ai servizi sociali. Se però realmente la volontà del Consiglio era quella di pedonalizzare il viale San Martino, non resta che inserire anche questa parte nel Pgtu. La proposta era anche quella di chiudere al traffico la via dei Mille in una fase compresa tra novembre e febbraio. La preoccupazione di molti commercianti favorevoli all’isola riguarda soprattutto il periodo natalizio. Molto difficile, a causa dei tempi ristretti, che si possa arrivare ad una modifica del piano prima delle festività. Ed a quel punto bisognerà coinvolgere anche i ricorrenti, per trovare una soluzione legale che non scontenti nessuno.
(Marco Ipsale)
hanno cominciato a smantellare.Le spese relative a queste opere di allestimento e smantellamento di una isola pedonale non conforme alle regole,stando al TAR,spero verranno poste a carico del sindaco e degli amministratori e non sempre del solito fesso, cioè noi contribuenti.
hanno cominciato a smantellare.Le spese relative a queste opere di allestimento e smantellamento di una isola pedonale non conforme alle regole,stando al TAR,spero verranno poste a carico del sindaco e degli amministratori e non sempre del solito fesso, cioè noi contribuenti.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, caro Dott. Ipsale.
George
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, caro Dott. Ipsale.
George
Speriamo che sia veramente così, caro george
Speriamo che sia veramente così, caro george
e io pago diceva TOTO’ adesso perche non vanno da chi ha avuto questa idea geniale per affronatere i costi che c vogliono x ripristinare il tutto????
e io pago diceva TOTO’ adesso perche non vanno da chi ha avuto questa idea geniale per affronatere i costi che c vogliono x ripristinare il tutto????
Mi dispiace per il sig.Ipsale che ha visto svanire nel nulla i suoi sogni ed i suoi sforzi per contare le migliaia di manifestanti anche quando non raggiungevano le 50 unità.
Si sarebbe dovuto sforzare per spiegare come si fanno le cose, invece di cercare di convincere che l’isola pedonale posta in un luogo sbagliato e contro le leggi è indispenzabile per migliorare la qualità della vita.
Mi dispiace per il sig.Ipsale che ha visto svanire nel nulla i suoi sogni ed i suoi sforzi per contare le migliaia di manifestanti anche quando non raggiungevano le 50 unità.
Si sarebbe dovuto sforzare per spiegare come si fanno le cose, invece di cercare di convincere che l’isola pedonale posta in un luogo sbagliato e contro le leggi è indispenzabile per migliorare la qualità della vita.
Vergognoso. Solo a Messina poteva succedere una cosa del genere. Commercianti vergognatevi, vi meritate una casbah non una città vivibile.
Vergognoso. Solo a Messina poteva succedere una cosa del genere. Commercianti vergognatevi, vi meritate una casbah non una città vivibile.
non si rammarichi,se vuole passeggiare ha sempre libera la pista ciclabile!!!!!!!!!!!!!!!!
non si rammarichi,se vuole passeggiare ha sempre libera la pista ciclabile!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora serve una presenza assidua, costante e che duri tutto il periodo di apertura dei negozi della Polizia Municipale e degli Ausiliari del Traffico per vietare la sosta ed anche la sola fermata a tutti gli autoveicoli. Legalità ed osservanza della Legge come richiesto dai commercianti!
Ora serve una presenza assidua, costante e che duri tutto il periodo di apertura dei negozi della Polizia Municipale e degli Ausiliari del Traffico per vietare la sosta ed anche la sola fermata a tutti gli autoveicoli. Legalità ed osservanza della Legge come richiesto dai commercianti!
Finalmente era ora sta specie di isola pedonale …solo un budello chiuso …un tappo alla circolazione…una desolazione…un vero fallimento..era ora che finisse che non se neparli piu’ basta cose velletarie…si riparino i tombini i marciapiedi le canalette dell’acqua..ok ok e’ molto piu’ prosaico…e’ poco sensazionale ma almeno per uscire non devo prendere barca e remi…..
Finalmente era ora sta specie di isola pedonale …solo un budello chiuso …un tappo alla circolazione…una desolazione…un vero fallimento..era ora che finisse che non se neparli piu’ basta cose velletarie…si riparino i tombini i marciapiedi le canalette dell’acqua..ok ok e’ molto piu’ prosaico…e’ poco sensazionale ma almeno per uscire non devo prendere barca e remi…..