Ecco chi sono e quanto percepiscono all'Assemblea regionale siciliana. Non mancano i nomi illustri
PALERMO – Un milione e 730mila euro l’anno. Tanto costano i 72 “esterni” con assegni fino a 5300 euro lordi al mese all’Assemblea regionale siciliana: collaboratori e consulenti. Molti di loro sono stati sconfitti alle elezioni dello scorso settembre. Altri sono fedelissimi di… Tra i 72 troviamo l’ex parlamentare regionale messinese Danilo Lo Giudice, sindaco di S. Teresa di Riva, presidente della Srr e coordinatore dei gruppi politici che all’Ars fanno capo a Cateno De Luca: Sud chiama nord e Sicilia Vera. E’ stato chiamato con incarico di collaboratore per un contratto pari a 5mila 281 euro al mese dal deputato segretario Davide Maria Vasta. Quest’ultimo era stato dichiarato decaduto dal Tar di Palermo in seguito al ricorso di un altro deluchiano, Salvatore Giuffrida, ma è rimasto in carica in virtù di un controricorso immediato. La vicenda è legata alla sua permanenza nel Cda di una società (la Cot) che ha rapporti commerciali con la Regione Sicilia.
Nella lista figura anche Lorenzina Grasso. Quando Cateno De Luca era sindaco della Città dello Stretto, ha ricoperto il ruolo di addetta alle pubbliche relazioni al Comune di Messina. Alle ultime politiche era stata candidata al Senato nel collegio di Catania. E’ stata chiamata quale collaboratrice all’Ars dal deputato deluchiano Matteo Sciotto per un importo lordo mensile di 5mila e 265 euro.
LA SEGRETERIA DEL PRESIDENTE
Sette gli addetti alla segreteria del presidente del Parlamento regionale Gaetano Galvagno (nella foto) e anche qui non manca qualche messinese. Sono: Beatrice Briguglio (1500 euro lordi al mese), Salvatore Rapisarda (1.146), Giulia Borrata (847 euro), Maria Elena Concetta D’Angelo (1500), Alessio Paradiso (2500), Sabrina De Capitani (1887) e Stefania Chiara Giannino (1413 euro). Il presidente dell’Ars ha anche affidato incarichi ad addetti stampa e portavoce. Sono quattro: Sabrina De Capitani (1887 euro lordi al mese); Debora Borghere (1511), Salvatore Pintaudi (1700) e Roberto Ginex, ex segretario dell’Assostampa (1800 euro lordi).
I nomi “illustri” sono tanti: da Ugo Zagarella, uomo dell’ex presidente dell’Assemblea Micciché, a Marco Zambuto, l’ex sindaco di Agrigento (5245 euro al mese lordi al primo e 4000 al secondo). La lista completa dei 72 collaboratori all’Ars.
Il presidente dell’Ars ha infine assegnato tre incarichi di consulenza ad Agatino Cariola (3500 euro lordi al mese), Raffaello Grassi (3mila) e Maria Carmela Di Mattea (3milla). L’elenco degli incarichi di consulenza.
Sia chiaro, tutto legittimo, in democrazia, e il populismo non ci appartiene. Ma, proprio per questo, è giusto che i cittadini siano informati nel segno della trasparenza.
Tutto chiaro…tutto legittimo e trasparente…per carità… ma per entrare a far parte di questa lista…, quali sono i titoli??? i criteri di scelta???….Quali qualità bisogna possedere??? Che magari gentilmente ci potrebbero dare delucidazioni in tal senso…in modo tale da poter fare attrezzare i tanti figli di onesti siciliani DISOCCUPATI……a poter concorrere a tali nomine. Grazie.
Vorrei infine chiedere : a cosa serve tutta questa gente???….quale è la loro produttività ??? Senza di loro è il loro prezioso apporto…la Regione Siciliana potrebbe chiudere i battenti?
Saluti.
La notizia si commenta da sola…. e ricordiamo che non si trovano i fondi per la carenza d’organico della polizia municipale …
Ma cosa aspetta il governo nazionale ad abolire tutti i parlamentini regionali, sono inutili e servono solo a foraggiare vari esponenti politici locali e i loro amici e parenti..