I collegati contengono gli emendamenti esclusi dalla legge finanziaria, stralciati dopo i problemi dovuti alla sentenza della Corte dei Conti.
Assemblea Regionale Siciliana impantanata sul voto dei collegati alla legge di bilancio. Un voto che procede a rilento a causa dell’ostruzionismo dell’opposizione e le difficoltà di una maggioranza non “quadrata”. Mancano oggi i deputati dell’Udc per un evento di partito a Roma.
Dopo il voto sul collegato del governo, arrivano in aula oggi i due “mini-collegati” della prima commissione all’Ars, che tratta di autonomie locali, precariato e partecipate.
Il Presidente Nello Musumeci è intervenuto più volte per ribadire, in riferimento alla norma sui dirigenti esterni, l’esigenza di garantire continuità per certi servizi regionali.
Dopo la sentenza della Corte dei Conti di dicembre che ha vanificato le speranze di spesa di una legge di bilancio “rivista al ribasso” si è dovuto negoziare con Roma un accordo per permettere alla Regione di spalmare il suo debito ottenendo un anticipo di contante.
Tutto questo ha ritardato i tempi su cui si è arrivati ai collegati delle singole commissioni che ora rischiano di slittare a ridosso di agosto. Prossima settimana ci sarà il collegato “cultura – formazione e lavoro” con i suoi 48 articoli e centinaia di emendamenti. Sarà quindi un’aula rovente.