Firmataria Bernardette Grasso, che parla di rilancio dei settori produttivi
“È stato approvato in Aula un mio emendamento all’interno della norma di recepimento delle disposizioni in materia di edilizia, che fa riferimento alle Zone industriali statali (Zis) e le Zone industriali regionali (Zir). Nella fattispecie, la norma prevede che sia consentito al Comune di Messina – nelle more che lo stessa rediga il Piano urbanistico di recupero – la rigenerazione urbanistica di tali zone, la manutenzione ordinaria, straordinaria e il cambio di destinazione d’uso. Interventi concessi a condizione che il volume delle stesse resti inalterato”.
Lo dice la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso, firmataria dell’emendamento approvato.
“Pertanto, con tale emendamento, il Comune di Messina, grazie al quale con la legge regionale 8/2012 sono state trasferite le competenze in tale ambito, potrà pianificare interventi di valorizzazione, nell’interesse del territorio, del rilancio del settore industriale, commerciale, artigianale e del mercato del lavoro. Si tratta di una legge di semplificazione amministrativa, che traduce in fatti le istanze di cittadini e imprese”.
Non è stato fatto un bene a Messina.
specie la ZIS (aree a valle di via La Farina dal Viale Europa fino all’ATM non sono più zone industriali, e non lo potrebbero essere in quanto molto prossime al centro città.
Sarebbero invece delle zone pianeggianti, parzialmente urbanizzate, vicine ai servizi pe i cittadini ( supermercati, autobus, scuole, ecc. dove eventualmente realizzare abitazioni senza andare ad antropizzare zone verdi collinari.
Verdi ci avevate mai pensato?