Arsenico nel cantiere del raddoppio Fs, il sindaco di Nizza: "No allarmismi, stiamo monitorando"

Arsenico nel cantiere del raddoppio Fs, il sindaco di Nizza: “No allarmismi, stiamo monitorando”

Gianluca Santisi

Arsenico nel cantiere del raddoppio Fs, il sindaco di Nizza: “No allarmismi, stiamo monitorando”

Tag:

sabato 19 Ottobre 2024 - 09:35

Allo studio le modalità di smaltimento del materiale estratto dalla talpa

NIZZA DI SICILIA – No ad allarmismi, sì ad un monitoraggio costante della situazione. Il sindaco di Nizza, Natale Briguglio, rassicura i cittadini dopo lo stop al cantiere per la realizzazione del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. Nel materiale estratto dalla talpa nello scavo della galleria “Sciglio” è risultata infatti una forte concentrazione di arsenico. Valori oltre soglia che hanno portato l’impresa esecutrice a sospendere le lavorazioni e a chiedere l’intervento dell’Arpa per capire come poter smaltire il materiale estratto. La presenza di arsenico nella roccia era già stata preventivata in fase di progettazione definitiva dell’opera, quando nelle indagini propedeutiche erano stati rilevati i superamenti della soglia di contaminazione.

Il Consorzio Messina-Catania lotto Nord ha quindi chiesto e ottenuto un incontro con Arpa e Rfi per condividere le modalità di gestione dei materiali contaminati, nel rispetto della normativa ambientale. All’incontro, svoltosi ieri mattina a Messina nella sede dell’Arpa, era presente anche il sindaco di Nizza, Natale Briguglio.

“Il tema era quello di capire come trattare lo smaltimento dell’arsenico – ha detto Briguglio -. Nel nostro territorio si è riscontrato una presenza maggiore, ma questo già si sapeva in fase di progetto. Non è una novità, tutto il nostro territorio ha una presenza naturale di arsenico. Il problema in questo caso è capire come fare a “muovere” questo materiale. Ad oggi – continua il sindaco Briguglio – l’Arpa mi ha detto che non ci sono pericoli ambientali. Per sicurezza, però, ho già disposto una nuova analisi delle acque nei nostri pozzi, che comunque avevamo già fatto un mese fa senza che emergessero problemi. In questi casi occorre essere attenti, non creare allarmismi”.

Secondo quanto emerso durante l’incontro, nel cantiere di Nizza sono stoccate 14mila tonnellate di terra e la discarica di Gela, adatta allo smaltimento, ne può ricevere al massimo 2mila a settimana. Da qui l’ipotesi allo studio di realizzare un sito di smaltimento in loco.

Un commento

  1. ……….. e i vecchi merletti ??? si scherza…..ma non era tutto tranquillo ????? le solite e sempre dopo……

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007