L'impresa ha chiesto un incontro all'Arpa e a Rfi per "condividere le modalità di gestione dei materiali"
NIZZA DI SICILIA – L’attività nel cantiere di Nizza per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo è stata sospesa dopo che, dalle verifiche effettuate sui materiali di scavo, è emerso il superamento delle concentrazioni di arsenico. Ferma dunque la talpa “Igea” che da sei mesi era entrata in azione per scavare la galleria “Sciglio”. La presenza di arsenico nella roccia era già stata preventivata in fase di progettazione definitiva dell’opera, quando nelle indagini propedeutiche erano stati rilevati i superamenti della soglia di contaminazione. Il Consorzio Messina-Catania lotto Nord ha intanto chiesto un incontro ad Arpa e Rfi per condividere le modalità di gestione dei materiali contaminati, nel rispetto della normativa ambientale. Talpa ferma, quindi, e attività di scavo sospese fino a quando non sarà stabilito come procedere.