Valori entro i parametri di legge nella cittadina termale. Il primo cittadino ha sentito il collega Briguglio per manifestargli "la vicinanza e la forte amicizia tra le due comunità"
ALI’ TERME – Nessun allarme arsenico ad Alì Terme. Questa mattina il sindaco Tommaso Micalizzi ha rassicurato la cittadinanza comunicando l’esito delle analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati nel Pozzo Panarello (valore di arsenico 6,5 ug/l) e Pozzo Saitta (valore 5,4 ug/l). In entrambi i casi i valori sono dunque ben al di sotto della presenza di arsenico consentita per legge (10 ug/l). Situazione diversa, invece, a Nizza, dove proprio ieri è stato riscontrato il superamento di 2 ug/l rispetto al parametro previsto per l’arsenico (12 rispetto ai 10 consentiti), con conseguente ordinanza del sindaco Natale Briguglio che ha disposto il divieto di utilizzo dell’acqua per fini potabili.
“Posso assicurare – ha dichiarato Tommaso Micalizzi – che noi sindaci ci sentiamo fortemente responsabili della salute pubblica e non intendiamo assolutamente abbassare la guardia, il che tradotto in termini concreti significa che avvieremo nuove analisi per monitorare costantemente l’evolversi della emergenza arsenico in tempo reale”.
I due sindaci sono in stretto contatto per gestire la situazione. “Ho sentito il collega Natale Briguglio – ha aggiunto Micalizzi – al quale ho espresso tutta la nostra vicinanza e confermato la forte amicizia tra le nostre comunità; gli ho pure detto che siamo pronti a condividere l’utilizzo delle acque del nostro pozzo che si trova in zona Tiro a segno, se preventivamente le acque verranno ritenute utilizzabili ai fini potabili. Credo sia il momento di fare squadra e non del tiro al bersaglio, anche se a prima vista questa sembrerebbe la soluzione più facilmente praticabile”.