L'esposizione sarà inaugurata sabato 7 aprile alle ore 18
La mostra grafica Bisegni di Nino Cannistraci e Dora Casuscelli, alla Galleria Kalòs di Messina dal 7 al 13 aprile, è ispirata a due narrazioni ben differenti del genere “disegno”, forma universale alla base di ogni arte visiva. Sono narrazioni parallele, bi-segni appunto, nel significato di forme, temi, tecniche. Se la matita di Cannistraci avanza per simboli, liricamente, verso una mise en scène di mitologie personali, la china ad alta definizione di Casuscelli si addentra con rigore divertito nei paradossi di una progettazione geometrico onirica.
In queste differenze estreme, nei lavori di entrambi, appare la comunanza percettiva di un mundus imaginalis, quel mondo immaginato e non visibile in cui le idee appaiono come oggetti narrati dal segno, la comunanza di avventurarsi con estrema sicurezza nello spazio fisico del foglio bianco (ma non vacuo) come nello spazio metafisico del pensiero, verso l'esplorazione dell’immaginato, demiurghi entrambi di quella epifania delle idee che è il disegno, di quell'elogio dell'invisibile che è la ricerca di ogni eccellente disegnatore.
L’inaugurazione è in programma sabato 7 aprile alle ore 18.