Il venticinquenne Santi Castellano, con il coro “L’ensemble UT insieme vocale-consonante”, si è aggiudicato il Gran Premio Europeo 2016 di canto corale in Bulgaria. Il pittore Mariano Pietrini, invece, ha portato la sua arte in mostra negli Stati Uniti

Soddisfazioni per la città del Longano: il giovane Santi Castellano, membro del coro L’ensemble UT insieme vocale-consonante, diretto dal maestro Lorenzo Donati, si è aggiudicato il Gran Premio Europeo 2016 di Canto Corale a Varna, in Bulgaria.

Nel panorama del canto corale è il più alto riconoscimento a livello mondiale, al quale hanno diritto di partecipare soltanto i vincitori dei seguenti sei concorsi internazionali svolti in Europa:

• Concorso polifonico Guido d’Arezzo (International Guido d’Arezzo Polyphonic Contest) – Arezzo, Italia;
• Béla Bartók International Choir Competition – Debrecen, provincia di Hajdú-Bihar, Ungheria;
• Concorso “Cesare Augusto Seghizzi” (C.A. Seghizzi Competition) – Gorizia, provincia di Gorizia, Italia;
• Concurso coral de Tolosa (Tolosa Choral Competition) – Tolosa, Paesi Baschi, Spagna;
• Florilège vocal de Tours (Tours Vocal Competition) – Tours, Indre e Loira, Francia;
• International May Choir Competition “Prof. G. Dimitrov” – Varna, regione di Varna, Bulgaria.

A rotazione ciascuna di queste città è sede, oltre che del proprio concorso internazionale, anche del GPE e le relative commissioni ne compongono il comitato organizzatore. Quest’anno, infatti, è stato il turno di Varna.

L’Italia è stata finalista del Gran Premio Europeo già nel 1989 con il coro Accademia Musicale di Trieste diretto da Walter Lo Nigro, nel 2004 con l’Ars Cantica Choir di Milano diretto dal maestro Marco Berrini, nel 2011 a Tolosa con il Coro Città di Roma diretto dal maestro Mauro Marchetti. L’edizione 2016 è stata la prima vinta da una formazione italiana, di cui il venticinquenne barcellonese è l’unico siciliano.

“Non possiamo che rivolgere i più sentiti complimenti ad un artista che ha esportato il proprio talento al di fuori dei confini nazionali – afferma il sindaco Roberto Materia – è un successo che premia il merito ed esalta ancora una volta il valore dei nostri giovani”.

Anche l’assessore alla Cultura Ilenia Torre si è mostrata orgogliosa del successo ottenuto: “Ci auguriamo che questo importante riconoscimento contribuisca ad una sempre più crescente valorizzazione di una disciplina, quella del canto corale, di grande fascino e tradizione”.

I riconoscimenti internazionali per il comune Barcellona Pozzo di Gotto, però, non finiscono qui. L’artista barcellonese Mariano Pietrini ha, infatti, allestito di recente una mostra negli Stati Uniti. Già presente a Jackson da diversi giorni, Pietrini è stato accolto dal governatore Phil Bryant e dal sindaco, che ha voluto simbolicamente consegnargli le chiavi della città. L’artista sarà impegnato per tutta la prossima settimana anche a New Orleans, dove terrà una seconda mostra con le sue quaranta opere portate oltreoceano.

Il sindaco Materia, in attesa di potersi congratulare personalmente con Pietrini, si mostra orgoglioso del concittadino: “Un giusto riconoscimento per chi ha dedicato un’intera esistenza all’arte, declinata in tutte le sue forme: scultura, poesia, pittura. Una figura illuminante per la nostra Barcellona Pozzo di Gotto”.

“Un successo che rende onore alla città di Barcellona Pozzo di Gotto. L’amministrazione comunale – continua l’Assessore alla cultura Ilenia Torre – non può che esprimere gratitudine per la perseveranza e la costanza di un grande artista che, attraverso i suoi capolavori, ha esportato oltreoceano le espressioni più autentiche del bello, elevando il prestigio della nostra città”.

Samantha Maio