Lo ha deciso l'assessore alla cultura, Tonino Perna, «in considerazione del successo riscontrato nella prima edizione e delle numerose richieste dei cittadini
Al via nel week-end la replica di alcuni appuntamenti che hanno caratterizzato la prima notte della cultura. Lo ha deciso l’assessore alla cultura, Tonino Perna, «in considerazione del successo riscontrato nella prima edizione e delle numerose richieste dei cittadini, nel quadro degli eventi realizzati in occasione della prima notte della Cultura 2014 dedicata ad Antonello da Messina», si legge in un comunicato.
Sabato 22, dalle ore 17 alle 19, la Biblioteca Comunale “T. Cannizzaro” riproporrà, in collaborazione con l’Associazione Italia Nostra, “Merenda a casa di Antonello”, iniziativa rivolta ai bambini di età compresa tra 8 e 10 anni, che si articolerà in letture della vita in bottega dell’artista messinese recitate dall’attrice Federica De Cola, cui seguiranno giochi, disegni e puzzle tematici. Per motivi organizzativi e di sicurezza, i partecipanti alla manifestazione non potranno superare le sessanta unità; è gradita pertanto la prenotazione al numero telefonico 0907723504 o inviando una email a biblioteca@comune.messina.it.
Sempre sabato, nel foyer del Palacultura, sarà riproposta la mostra didattica delle riproduzioni artistiche di tutte le opere di “Antonello da Messina”. Domenica 23 verrà riproposta “Ma…la notte continua”, la visita guidata organizzata dal centro studi Historiae et Memoriae, con partenza dal Palacultura, attraverso tappe e luoghi legati alla vita ed alle opere dell’artista Antonello da Messina. Il programma prevede, dalle ore 10, i seguenti percorsi: Palacultura Antonello; Chiesa di S. Francesco all’Immacolata: la Pietà Correr; Monastero di Montevergine: l’Annunciata; Quartiere dei Sicofanti: sintesi biografica; Scalinata S. Gregorio: il polittico di S. Gregorio; Cattedrale: arco trionfale a mosaico; Comune di Messina: il busto di Antonello; chiesa di S. Maria Alemanna: l’architettura del S. Girolamo nel suo studio; chiesa di S. Caterina: il monumento celebrativo; Museo Regionale: il contatto diretto con le opere dell’artista.