Alle 19 il primo appuntamento, all'organo Enrico Viccardi. Il sindaco, Cateno De Luca, ha annunciato “una copertura finanziaria triennale, che consentirà all’associazione Amici della musica, Libera accademia musicale, di guardare oltre e programmare eventi di spessore”.
Tornano i “Concerti al Santuario” della Madonna del Carmelo, che per il quarto anno consecutivo diventa fulcro culturale, a livello comprensoriale. Il luogo non è casuale ed è determinato dalla presenza, nel sacro luogo, dell’organo Mascioni, restaurato nel 2013 grazie al contributo dei fedeli a 46 anni dalla sua costruzione. Nel corso della presentazione dei quattro appuntamenti musicali che prendono il via oggi alle 19 (Enrico Viccardi all’organo con musiche di Bossi, Reger, Fletcher e Respighi), il sindaco, Cateno De Luca, ha annunciato “una copertura finanziaria triennale, che consentirà all’associazione Amici della musica, Libera accademia musicale, di guardare oltre e programmare eventi di spessore”. De Luca ha però chiesto che “si guardi con grande attenzione alle risorse artistiche locali, inserendo una serie di eventi da riservare proprio ai giovani. L’obiettivo – ha sottolineato il sindaco – è di raddoppiare le serate da quattro a otto, arricchendo il calendario che per la verità è già importante”.
Alla conferenza stampa di presentazione, che ha avuto luogo al Santuario, erano presenti, oltre al primo cittadino, il professore Franco Galeano, presidente della “Libera Accademia Musicale”; il vicedirettore del Conservatorio “Arcangelo Corelli" di Messina, il prof. Antonino Averna, il parroco del santuario, don Fabrizio Subbae il vicesindaco Danilo Lo Giudice. I concerti proseguiranno il 24 gennaio, il 14 e il 28 febbraio. Domenica 24 gennaio toccherà all’Ensemble Vocale “De Musica”, con Pietro Bagnasco (organo) e Mauro Visconti (direttore); domenica 14 febbraio concerto del “Trio Hegel” con David Scaroni (violino), Davide Bravo (viola) e Andrea Marcolini (violoncello). La quarta edizione si chiuderà domenica 28 febbraio con l’esibizione di Samuele Galeano al violino e Massimo Gabba all’organo, in quello che sarà un “dono” che Galeano, talento santateresino di fama internazionale, ha voluto regalare alla sua comunità.
Carmelo Caspanello