L’ex primo cittadino Bruno Parisi, insieme agli ex assessori ha chiesto formalmente al Comune l’autorizzazione per un intervento manutentivo dei pannelli realizzati da artisti locali
Gli agenti atmosferici rischiano di mandare in rovina i 37 dipinti realizzati nel 2013 all’ingresso di Furci, lato sud, a seguito di una iniziativa dell’Amministrazione comunale del tempo, finalizzata ad eliminare il degrado che regnava in quell’area. L’obiettivo fu raggiunto tant’è che si mise definitivamente la parola fine all’affissione di centinaia di manifesti abusivi. Quei pannelli sono diventati il biglietto da visita per chi giunge a Furci da S. Teresa di Riva. Un fiore all’occhiello. Che rischia però di appassire. Laddove non arriva il Comune, sono pronti a dare il loro contributo gli ex amministratori, quelli si prodigarono per la realizzazione di quelle opere, i quali hanno inviato un documento al sindaco, Sebastiano Foti.
L’ex primo cittadino Bruno Parisi, insieme agli ex assessori Ninuccia Foti, Melo Freni, Sarah Vita e Francesco Rigani (gli ultimi due consiglieri di minoranza in carica) ha chiesto formalmente al Comune l’autorizzazione per un intervento manutentivo ai 37 pannelli, dipinti da artisti del luogo sotto la guida dei maestri Nino Ucchino e Licinio Fazio. Gli ex amministratori “al fine di offrire la propria collaborazione nell’interesse della collettività e non disperdere l’impegno lavorativo profuso nel 2013 con la pregevole attività degli artisti che vi hanno partecipato” hanno chiesto, “considerato il rischio di degrado delle opere rappresentate nei pannelli decorativi a causa del logorio degli agenti atmosferici, di essere autorizzati, nella mattinata del prossimo 28 marzo (sabato) ad intervenire gratuitamente e a proprie spese al recupero delle opere suddette, mediante l’applicazione di uno strato di vernice trasparente protettiva”.
Carmelo Caspanello