Con le opere dell’artista il laboratorio d’analisi diventa una galleria d’arte. Sarà possibile visitarla fino al 31 ottobre nei locali di via Maddalena 24.
“La possibilità di esporre al di fuori dei luoghi canonici ha un grande valore” spiega Antonello Bonanno Conti, “perché permette di arrivare a un pubblico che non ha l’abitudine di recarsi a una mostra o di guardare un documentario sull’arte. Sono convinto che per loro possa essere una bella scoperta. Oggi i luoghi pubblici destinati alle mostre non sono molti, quindi ben vengano le esposizioni in posti diversi da musei e teatri. Una mostra rimane una mostra, qualunque sia la sua ambientazione. Ciò che le dà valore è l’essere a disposizione di tutti”.
L’artista, originario di Capizzi, che ha esordito nel 1996 con una personale alla galleria Il Bagatto di Milazzo, è protagonista dell’esposizione “Arte in laboratorio”, organizzata dal team di Mutualpass presso il laboratorio d’analisi 2010 Group per sottolineare il rapporto tra arte e salute.
La mostra rappresenta il terzo appuntamento del progetto “Arte in laboratorio”, e segue quelle dedicate a Aurelio Valentini e Mantilla, che hanno riscosso un buon successo.
“In un luogo come questo ci si ritrova per caso, o più probabilmente per un’esigenza, come per esempio quella di fare un controllo medico” continua Antonello Bonanno Conti, “e i quadri esposti possono regalare a chi li osserva una distrazione, momentanea naturalmente, ma anche piacevole. A parte questo, osservare un quadro in genere spinge a farsi delle domande, che è sempre un atteggiamento positivo. Va detto inoltre che si tratta di uno scambio a tutti gli effetti. Medici e pazienti traggono beneficio dal trovarsi in un ambiente decorato con opere d’arte, mentre per noi artisti esporre in posti “nuovi” significa ricevere stimoli importanti. Sono fermamente convinto che aprirsi, e intendo farlo a trecentosessanta gradi, al prossimo, alle novità, alla vita, sia fondamentale per tutti noi”.
Sarà possibile visitare la mostra, che è stata inaugurata lo scorso 4 ottobre, fino a mercoledì 31, presso i locali di via Maddalena 24 a Messina.