Nel fine settimana appena trascorso a Tbilisi, Georgia, sono andate di scena le gare valide per il Gran Prix di judo. Ottimo quinto posto per la judoka peloritana Martina Lo Giudice che nella finale per il bronzo, è stata battuta dalla Nelson Levy brava a portare una finalizzazione di sankaku, tecnica che prevede uno strangolamento a triangolo ad altezza della testa.
302 atleti e 38 nazioni. Sono questi i numeri de Gran Prix di judo che, nel corso dela fine settimana, è andato di scena nella locatà georgiana di Tblisi. Ottimo quinto posto per la judoka peloritana Martina Lo Giudice, ora in forza alle Fiamme Gialle ma formatasi e cresciuta nell’Airon 90 del maestro Corrado Bongiorno.
Ottimo il cammino dell'azzurra. La Lo Giudice ha sconfitto la britannica Toprak al primo turno della categoria -57 kg, per poi ripetersi contro l’olandese Bergstra, ma nella finale di pool è stata superata dalla polacca Borowska, accedendo così ai ripescaggi. La peloritana ha poi superato la brasiliana Crude ma, nella finale per il bronzo, ha dovuto arrendersi di fronte alla forte Nelson Levy, atleta israeliana brava a portare una finalizzazione di sankaku, tecnica che prevede uno strangolamento a triangolo ad altezza della testa.
Martina Lo Giudice, a fine manifestazione, si è detta soddisfatta per come ho disputato alcuni incontri per altri ovviamente meno. La cosa importante è che ha avuto modo di mettere insieme parecchi elementi importanti per capire alcune cose da migliorare.