Ottimi risultati per il Ground Pressure Team impegnato domenica scorsa nel torneo ''King of the Mat - OPES-Gracie Barra" svoltosi a Catania. La squadra, appena rientrata dal prestigioso Bari Challenge UIJJ, non si è tirata indietro di fronte a questo nuovo appuntamento.
Nella cornice del CUS di Catania, domenica scorsa, si è svolto il torneo ''King of the Mat – OPES-Gracie Barra". Il Grand Pressure Team di Messina, insieme ad altri numerosi atleti giunti da gran parte della Sicilia, no si è tirata indietro di fronte a questo nuovo appuntamento dopo aver preso parte al Bari Challange UIJJ.
Il torneo prevedeva incontri di Jiu Jitsu Brasiliano sia nella specialità GI che NOGI (ovvero con e senza kimono) organizzati, a seconda delle classi di età e peso, sia come incontri diretti sia nella classica strutturazione ''a bracket'' ovvero ad eliminazione diretta a partire da quarti di finale e/o semifinale.
Il team messinese si è schierato con una decina di atleti tra cui hanno spiccato in particolar modo Davide Pettignano e Simone Pulitanò. Il primo ha dato vita ad una gara pressoché perfetta, nella categoria Adult GI, vincendo il primo incontro per finalizzazione ( prima del limite) e la finale in modo netto, senza cedere un solo punto. Simone Pulitanò, che ha conquistato l'oro della categoria Juvenile NOGI, ha vinto semifinale e finale per sottomissione. Di particolare pregio il suo lavoro dalla guardia che nella finale gli ha permesso di conseguire una serie di posizioni dominanti e di vincere attraverso uno splendida combinazione flower sweep-armlock ai danni del favorito di casa.
Ottimo esordio per Filippo Pulitanò, già atleta di pesistica che da poco si è approcciato a questa disciplina , il quale ha vinto ai punti la sua finale diretta in categoria Master GI Supermassimi. Da sottolineare che la partecipazione di Filippo e Simone Pulitanò, rispettivamente padre e figlio, alla stessa competizione sportiva, nonché la condivisione della vittoria di categoria, rappresenta un evento alquanto raro, se non 'unico', almeno nelle arti lottatorie.
Primo oro e vittoria meritata per Francesca Lucia che vince la sua finale diretta (Open Gi) grazie ad un ottimo passaggio di guardia e controllo dalla monta. Un piccolo infortunio non la ferma, ma anzi la sprona fino alla fine del match contro avversaria meno esperta ma più pesante e ben più giovane.
Argento per Vincenzo Lombardo che vince la semifinale per sottomissione, dopo aver mostrato un controllo perfetto per tutta la durata del match. Oro per l'esordiente Antonio Cinardo nella finale diretta, dopo aver dato dimostrazione di un'ottima padronanza di tecniche.
Esordio sfortunato per gli atleti Luciano Barillà e Danilo Soraci che hanno perso al primo turno contro avversari che si son dimostrati più forti.
Il Ground Pressure Team inizia bene la stagione mentre l'affluenza sul suo tatami dimostra come la città si stia aprendo nei confronti di questa stupenda disciplina, insegnando oltre alla difesa personale anche i valori intrinseci dello sport, quali perseveranza e rispetto.
